Sciopero aerei 17 luglio. Domenica fermi Rayanair e controllori di volo: i voli garantiti

L'astensione dal lavoro che inizialmente doveva essere di 24 ore è stata ridotta a 4 ma i disagi non mancheranno

Rischia di essere una domenica infernale per chi ha prenotato un volo domenica 17 luglio, sia che si parta o si torni da una località di vacanza. Non rientra infatti lo stato di agitazione del trasporto aereo, resta confermato dai sindacati sia lo sciopero di 4 ore dei controllori di volo Enav sia quello di alcune compagnie low cost indetto per domenica 17 luglio.

Nel mezzo delle partenze del weekend per le vacanze estive, arriva una nuova mobilitazione contro la carenza di personale e per chiedere migliori condizioni salariali e di organizzazione del lavoro.

Chi sciopera

All'astensione dal lavoro proclamata dai controllori di volo si unisce anche il nuovo sciopero annunciato dal personale di bordo di Ryanair, Air Malta e della societa' CrewLink.

Caos aeroporti internazionali

Non c'e' pace, dunque, per il trasporto aereo, alle prese con una difficile ripartenza dopo la fase più acuta della pandemia di Covid, costellata da continui tagli dei voli per mancanza di personale in tutti i continenti.

I motivi dello sciopero

"Ci vediamo costretti a confermare lo sciopero di domenica, nella speranza che ci sia quanto prima un cambio di passo significativo, in caso contrario daremo seguito a ulteriori azioni di protesta", affermano Filt-Cgil, la Fit-Cisl e la Uiltrasporti relativamente alla protesta in Enav. "Assistiamo a un pesante degrado delle relazioni industriali - proseguono - dovuto soprattutto ad una manifesta incapacità comunicativa e di gestione del personale. A questa situazione si aggiunge l'applicazione non condivisa di parti del piano industriale, lo stop alle trattative per il rinnovo del Ccnl nonche' la mancata applicazione, dimostrata in tante occasioni, del protocollo 'summer' sottoscritto dalle organizzazioni sindacali".

I voli garantiti / Pdf

Enav ha pubblicato un elenco dei voli che devono essere garantiti mentre sul sito di Ryanair non c'è alcuna comunicazione in merito allo sciopero. Entrambi gli scioperi si svolgeranno fra le 14 e le 18.

Astensione ridotta

Quanto alla mobilitazione del personale delle compagnie low cost, Filt-Cgil e la Uiltrasporti sottolineano come lo sciopero inizialmente previsto di 24 ore, sia stato ridotto a 4 ore a seguito dell'intervento della Commissione di Garanzia sugli scioperi. "Ci adeguiamo alla decisione presa dal Garante, ma allo stesso tempo sollecitiamo un intervento da parte del Governo - specificano i sindacati - per aprire al più presto un tavolo di confronto con le compagnie low cost e verificare il rispetto dell'articolo 203 del Decreto Rilancio sull'applicazione dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo, una richiesta che abbiamo gia' espressamente fatto nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e Mobilita' Sostenibili". 

Interventi nel settore

Proprio il garante degli scioperi, Giuseppe Santoro-Passarelli, in una lettera inviata al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, puntualizza: "Questa Autorita' ha gia' adottato opportune iniziative rivolte ad evitare pregiudizi ai diritti alla mobilita' dei cittadini utenti. In particolare, e' stato chiesto alle organizzazioni sindacali proclamanti di ridurre la durata dell'astensione, originariamente prevista per 24 ore, a 4 ore e, come è noto, tale richiesta è stata accolta dalle suddette organizzazioni". Il garante ricorda: "E' stata inoltrata una nota ai soggetti proclamanti e alle amministrazioni interessate affinche' si eserciti un'attivita' di vigilanza per far si' che l'astensione si svolga effettivamente nel pieno rispetto della richiamata normativa ed esclusivamente nell'arco temporale previsto, in modo che il servizio possa essere garantito nella sua interezza, sia prima che a conclusione dello sciopero".