Cento Pmi unite per fare squadra: "Noi, specialisti del superbonus"

Costruttori e tecnici si consorziano per offrire consulenze chiavi in mano: cantieri per 80 milioni

Un cantiere

Un cantiere

Muggiò (Monza Brianza) - Sono gli specialisti del Superbonus 110%. Quasi un centinaio di Pmi lombarde esperte nel recupero energetico degli immobili che hanno costituito il “Consorzio lombardo per la riqualificazione energetica“, con sede a Muggiò (Monza Brianza). Un progetto nato nell’autunno 2020, e che per tutto il 2021 ha ottenuto importanti risultati. Il Consorzio (nominato come vicepresidente Luca Carta) ha aperto cantieri 110% per 80 milioni di euro. Centinaia le unità abitative coinvolte. Per il gruppo l’obiettivo è permettere anche alle piccole realtà di sfruttare nel migliori dei modi una delle misure di spicco contenute nel Decreto Rilancio del Governo (la validità del Superbonus è stata prorogata al 30 giugno 2022 con alcune eccezioni), che assicura detrazioni fiscali per i lavori di efficientamento energetico e sismico degli edifici, innalzate alla misura del 110% per i lavori commissionati dai privati sulle abitazioni. Il Consorzio aumenta così la competitività sul mercato dei suoi consorziati e riduce al minimo il rischio di intoppi.

I clienti del Consorzio sono direttamente i condomini della Lombardia. Sotto un profilo pratico, infatti, i lavori che danno diritto al bonus non possono essere eseguiti indistintamente su qualunque abitazione e, soprattutto, non è possibile parlare di cifre prima ancora di effettuare delle rilevazioni e degli studi specifici sull’immobile. Così il Consorzio, per le imprese edili ha messo a disposizione una struttura qualificata fatta di avvocati, commercialisti, architetti e specialisti per poter permettere anche alle realtà più piccole di occuparsi solo dell’esecuzione degli interventi. "Siamo nati con l’esigenza di riqualificare il patrimonio edilizio lombardo - spiega il vicepresidente del Consorzio, Luca Carta -. Il Consorzio per tutto il 2021 ha aperto cantieri 110% per 80 milioni di euro, coinvolgendo centinaia di unità abitative, con l’obiettivo di proseguire il percorso anche post 110. Abbiamo creato una struttura solida di coordinamento tecnico, consorziando quasi 100 imprese di costruzioni e studi tecnici. Il tutto sempre in ottica green e rispettosa delle marginalità dei consorziati". L’obiettivo del Consorzio è quello di continuare a lavorare anche quando gli incentivi del Superbonus saranno finiti e "diventare un player qualificato anche nel futuro", svela il vicepresidente Carta.