Capitale sociale Creval: Credit Agricole supera il 95%

Pieno successo dell’Opa lanciata dai francesi, che alla fine sborsano un corrispettivo di 861 milioni

Gianpiero Maioli è il responsabile di Credit Agricole Italia

Gianpiero Maioli è il responsabile di Credit Agricole Italia

Sondrio - Prosegue la scalata verso il 100% delle azioni del Credito Valtellinese da parte di Crédit Agricole Italia, che lo scorso 23 aprile si era già assicurato la guida della banca valtellinese, attraverso un’offerta pubblica d’acquisto che aveva visto passare nelle mani del gruppo transalpino il 91,17% del capitale sociale. Neppure un mese dopo la posizione di Crédit Agricole si è ulteriormente consolidata ed ha superato il 95% del capitale sociale di Creval, raggiungendo prima del termine del 21 maggio l’obiettivo che l’istituto guidato da Giampiero Maioli si era prefissato a inizio operazione. Merito delle acquisizioni dei titoli di piccoli e piccolissimi azionisti che, seppure in ritardo, hanno deciso di seguire la via già scelta dai fondi di investimento e gli speculativi.

Proprio oggi Crédit concluderà la procedura di sell out, mentre il pagamento del corrispettivo avverrà il prossimo 28 maggio. L’aver raggiunto la soglia del 95% delle azioni di Creval consente a Crédit Agricole Italia, che aveva lanciato un’Opa totalitaria, di applicare la procedura dello squeeze out, ovvero arrivare a possedere il 100% del capitale sociale acquistando le azioni residue al prezzo dell’offerta pubblica di acquisto. Alla fine l’assegno staccato dalla ““banque verte” per portare a termine l’operazione ammonterà a una cifra totale di 861 milioni di euro. Questo pieno successo faciliterà ulteriormente la fusione per incorporazione Creval in Crédit Agricole Italia, che è stata prevista nel 2022. Un acquisto strategico per il Gruppo Crédit Agricole, decima banca al mondo con 10.9 milioni di soci, presente in 48 Paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico.