Bonus tiroide 2022: come richiederlo. La guida

Un contributo mensile riservato a chi soffre di patologie invalidanti e certificate

La tiroide è una ghiandola alla base del collo (Archivio)

La tiroide è una ghiandola alla base del collo (Archivio)

Bonus Tiroide: si tratta di un'indennità riconosciuta dall'Inps a chi ha un'invalidità superiore al 74% provocata, appunto, da un disturbo della tiroide. L'importo del contributo previsto per quest'anno, il 2022, va dai 291,60 ai 550 euro, in base all'invalidità certificata da una commissione medica dell'Inps.

  1. Chi ha diritto
  2. Valore dell'assegno
  3. Come richiederlo
  4. Documenti necessari
  5. Visita commissione Inps
  6. Patologie
  7. Altri benefici

Chi ha diritto al Bonus Tiroide

L'asegno spetta a chi soffre di patologie alla tiroide come la presenza di carcinomi tiroidei, l’asportazione della ghiandola, il gozzo, ipotiroidismo con compenso neuropsichiatrico o ipoparatioidismo.

Valore dell'assegno mensile del Bonus Tiroide

La cifra base del bonus, per quest'anno, è di 291,60 euro e riguarda chi ha un'invalidità dal 74% al 99%. Per chi non è autonomo o ha un'invalidità al 100%, invece, si può arrivare a una cifra di 550 euro.

Come richiedere il Bonus Tiroide

Per ottenere il contributo bisogna presentare una domanda di invalidità civile all'Inps, avendo in mano i certificati firmati dal proprio medico di base che attestino la sussistenza di patologie legate alla tiroide. L'istanza può essere presentata in un patronato ma anche in autonomia, direttamente sul sito internet dell'Inps, utilizzando le proprie credenziali Spid (l'identità digitale) o Cie, la carta d'identità elettronica. 

I documenti necessari a richiedere il Bonus Tiroide

Queste le "carte" necessarie per chiedere il Bonus Tiroide: un documento di riconoscimento valido, il codice Iban del conto corrente su cui accreditare il contributo, la dichiarazione dei redditi conseguiti nell'anno precedente, la data di matrimonio (se coniugati) e i propri dati anagrafici.

I documenti da portare alla visita con la commissione medica Inps

Una volta che l'Inps avrà esaminato i documenti invati dal richiedente verrà fissato un appuntamento (con messsagio via email o sms) per una visita di fronte alla commissione medica dell'Inps. In quell'occasione bisognerà avere con sé l’ecografia tiroidea per gozzo semplice, gozzo nodulare, ipotiroidismo o tiroiditi; altri documenti specifici per le patologie indicate, la prova di TSH (che valuta gli eventuali disturbi), un documento d'identità valido, la tessera sanitaria, il certificato medico originale inviato con la domanda per il bonus

Successivamente alla visita si riceverà il verbale in cui verrà annotata, se considerata sussistente, la percentuale d'invalidità che determina l'importo del bonus. 

Patologie riconosciute per il Bonus Tiroide

Le patologie riconosciute dalla commissione sanitaria Inps per il Bonus Tiroide sono carcinomi tiroidei, carcinoma papillare della tiroide, carcinoma follicolare della tiroide, carcinoma midollare della tiroide, carcinoma anaplastico della tiroide, gozzo, ipotiroidismo e ipertiroidismo

Bonus Tiroide e altri benefici

Contestualmente alla presentazione della domanda d'invalidità civile necessaria a ottenere il bonus tiroide, i lavoratori dipendenti possono fare richiesta anche dei benefici della legge 104/92: riposi giornalieri di 1 ora o 2 ore, in base all’orario lavorativo; 3 giorni di permesso mensile frazionabili in ore; congedo straordinario retribuito, fino a un massimo di 2 anni nella vita lavorativa; rifiuto del trasferimento di sede e indisponibilità al lavoro notturno.