La lezione di Andrea

Tre mesi e 138 minuti in campo tra Coppa Italia e Serie A. Poi, a sorpresa, l'addio. A guardarla così tra Andrea Ranocchia e il Monza sembra la storia di un amore mai sbocciato. Sembra, appunto. Perché ci troviamo davanti a un qualcosa che non siamo abituati a vedere. Succede che l'ex difensore dell'Inter, ai box almeno 4 mesi per l'infortunio rimediato a Napoli, decide di rescindere il contratto con il club brianzolo neopromosso in Serie A. Il motivo? Lascia il calcio. Avrebbe potuto continuare a godersi l'ultimo ricco contratto della sua carriera, invece ha preferito dire basta. Rinunciando a tanti soldi. Ranocchia, per intenderci, lascia sul tavolo quasi 4 milioni fino al 2024: non proprio briciole. Una lezione per tutto il mondo dello sport. Leo Messi - come emerso in questi giorni dalla Spagna - per continuare a giocare nel Barcellona ha recapitato richieste folli a un club in difficoltà economica (pare 74,9 milioni netti all'anno più vari bonus). Quel club che considerava una famiglia e che, per denaro, ha scelto di abbandonare. Andrea, invece, ha deciso di ripagare la società che gli aveva dato fiducia. Sportivamente parlando, il confronto tra Ranocchia e Messi è scontato. Ma nella vita non c'è dubbio su chi sia il vero fuoriclasse...