Monza, Andrea Ranocchia lascia il calcio. L'annuncio: "Grazie di cuore a tutti"

Il difensore 34enne, dopo aver risolto il contratto con il Monza, ha ufficializzato con grande commozione il suo ritiro

Andrea Ranocchia

Andrea Ranocchia

Monza, 22 settembre 2022 -  Un lungo video per dire addio o quasi. Il giorno dopo la rescissione del contratto sottoscritto in estate col Monza, Andrea Ranocchia rompe il silenzio per annunciare che difficilmente tornerà a mettere gli scarpini: quella col Napoli del 21 agosto scorso, quando è uscito in barella per la frattura di tibia e perone della gamba destra, sarà con tutta probabilità la sua ultima partita. "L'ultimo anno e mezzo non è stato facilissimo e piano piano anche la passione che ho sempre provato è venuta meno - confessa il 34enne difensore - Stava venendo meno già a maggio quando ero all'Inter, sentivo che c'era qualcosa che non mi tornava".

"Abbiamo deciso di separarci - continua il 34enne - volevo trovare dei nuovi stimoli e sono riconoscente al Monza che mi ha dato questa nuova opportunità, mi hanno offerto un ottimo contratto e la possibilità di rimettermi in gioco e di capire cosa mi stesse succedendo. Purtroppo le sensazioni non erano migliorate e andando avanti è come se si fosse spento qualcosa, un interruttore dentro di me. All'inizio non volevo accettarlo ma sentivo che non c'era più niente dentro di me, poi c'è stato questo brutto infortunio che mi avrebbe tenuto lontano dal campo per mesi e se non hai la passione e la determinazione di voler tornare, è giusto non prendere in giro nessuno, me in primis".

"Ho espresso a Galliani questo mio malessere e questa mia decisione - ha spiegato ancora Ranocchia - Ora mi prendo un po' di tempo per rimettere in sesto i miei pensieri per il futuro, non credo proprio che tornerò a giocare a calcio. Mi godo ora altre cose e poi deciderò il da farsi per il futuro". Per l'ex capitano dell'Inter è l'occasione per guardarsi indietro. "Quando ho iniziato a giocare a calcio, trent'anni fa, ho iniziato con grandissima passione, era la cosa più bella al mondo. Per me c'erano solo gli amici e il calcio. Ne sono passate tante, non ho mai pensato a dove sarei arrivato, ho pensato solo a divertirmi e portare avanti la mia passione giornalmente".

"Ho avuto la fortuna di averla trasformata nel mio lavoro - chiude l'ex difensore - sono andato avanti passo dopo passo, anno dopo anno, sono stato a contatto con tantissimi allenatori, giocatori, direttori che mi hanno dato tantissimo e di cui mi porterò dietro un ricordo, una parola e dei momenti spensierati". Tanti i ringraziamenti, uno dei quali per Antonio Conte: "Ho avuto la fortuna di incontrarlo ad Arezzo e mi ha trasformato in un professionista, in un vincente. È un allenatore che quando ti prende e quando ti lascia non sei più quello di prima. Mi ha lanciato nel calcio vero".

Ranocchia ha totalizzato 21 presenze con la Nazionale italiana. Nell'Inter ha vinto un campionato, una Supercoppa italiana e due Coppe Italia, superando le 150 partite. Ha indossato anche le casacche di Arezzo, Bari (con cui ha vinto il campionato di serie B nel 2009), Genoa, Sampdoria e Hull City in Inghilterra, prima di quella del Monza. "Frog", questo il suo soprannome, chiude così una carriera da 370 partite nei professionisti e 23 gol.