Giovani e star a Berchidda con Paolo Fresu

Presentato in Triennale l'agosto di Time in Jazz XXXI

Paolo Fresu

Paolo Fresu

Milano, 29 marzo 2018 - Paesaggi di suoni e di idee per l’edizione 31 di Time in Jazz in Triennale a Milano. La metafora perfetta per la tromba del direttore artistico Paolo Fresu, che ha presentato il programma della rassegna, in scena dall’8 al 16 agosto nei luoghi della sua infanzia sarda e dell’anima. Sceglie come titolo un numero romano: XXXI e lo spiega così: “Ciò che vogliamo fare per i prossimi 3 anni è giocare sui numeri romani XXXI, XXXII, XXXIII perché ci appassiona ed è stimolo per nuove connessioni artistiche e creative cotemporanee”. Festival disseminato e diffuso, stelle e giovani coinvolti anche nel volontariato per l’organizzazione. Gli italiani guidati da Enrico Rava con Tribe (Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Gabriele Evangelista, Fabrizio Sferra), Gegè Munari, Greta Panettieri, Enrico Zanisi, William Greco, Emanuele Maniscalco, Carla Casarano, Matteo Bortone, Marco Bardoscia, Francesco Diodati, Luca Bulgarelli, fra gli altri. Poi Steve Coleman e i suoi Five Elements, il virtuoso di oud e cantante tunisino Dhafer Youssef, la big band algerina marocchina Fantarai, il pianista Jan Lundgren e il trombonista Nils Landgren. I popoli del mare mediterranei e i vichinghi. Più di trenta eventi musicali in nove giorni, “dal mattino a notte fonda, dai boschi montani agli scorci marini, dalle stazioni ferroviarie alle chiesette di campagna, dalle piazze agli altri luoghi notevoli di quattordici comuni”.