La Carica dei 101 compie sessant'anni

Per la prima volta la Disney introdusse un cattivo. E la perfida Crudelia De Mon resta un'icona anche grazie al remake di Glenn Close

La carica dei 101

La carica dei 101

Milano, 25 gennaio 2021 - Alzi la mano chi da bambino non è rimasto con gli occhi incollati alla tv per seguire le peripezie di Pongo e Peggy, della loro numerosa cucciolata e dei proprietari, il compositore Rudy e la moglie Anita. Sessant'anni fa esatti, il 25 gennaio 1961, uscì per la prima volta negli Stati Uniti "La carica dei 101" distribuito dalla Buena Vista Distribuition. Il fim d'animazione della Walt Disney ambientato a Londra è tratto dal romanZo The One Hundred and One Dalmatians di Dodie Smith fu subito un grande successo al botteghino, anche grazie all'introduzione per la prima volta nella sceneggiatura di un personaggio "cattivo".

In effetti la perfida Crudelia De Monuna donna ricca, amante del lusso e spregiudicata in qualche modo ha rischiato di offuscare in parte gli stessi protagonisti "buoni". La storia è arcinota. Crudelia, ex compagna di scuola di Anita si offre di comprare l'intera cucciolata per una grossa somma: l'intento è quello di ucciderli e trasformarli in pellicce ma Rudy si oppone chiarendo che i cuccioli non sono in vendita. La perfida Crudelia però non si arrende e qualche tempo dopo incarica i suoi due maldestri tirapiedi, Gaspare e Orazio, di rapire i cuccioli di dalmata che poi verranno ritrovati grazie al passaparola tra i cani della Greater London e un gatto (il Sergente Tibs), un cavallo (il Capitano) e Regina che darà una mano insieme alle mucche della stalla.

All'atavica lotta tra bene e male questa volta si innesta un altro piano con il mondo animale che si allea per fronteggiare il mondo degli uomini. La purezza della vita semplice della natura contro le aberrazioni della modernità ben rappresentata  dalle grigie emissioni della Panther De Ville su cui Crudelia viaggia a velocità folli. Messaggi neppure troppo nascosti di un ambientalismo della prima ora che già condanna, senza se e senza ma, l'idea malvagia di sacrificare animali in nome dell'apparire. Eppure a distanza di sessant'anni la figura della perfida stilista resta un'icona, anche grazie al remake live-action del 1996 con Glenn Close nei panni di Crudelia. E dal canto suo "La Carica dei 101" rimae un cult per i più piccoli ma anche quelli che piccoli non lo sono più e ora, da genitori, continuano a rimanere incollati al tv insieme ai loro bimbi.