Al Carcano “El nost Milan“ . In scena anche Lella Costa

Un omaggio a Carlo Bertolazzi e alla sua opera

Un omaggio a Carlo Bertolazzi e alla sua opera

Un omaggio a Carlo Bertolazzi e alla sua opera

Ritorno alle origini. Visto il progetto, sembra un po’ nella natura delle cose. Ma diciamo che dopo le prime due tappe impegnate nel raccontare soprattutto il presente della città, questa volta "El nost Milan" si trasforma in un vero e proprio omaggio a Carlo Bertolazzi e alla sua opera. Che al Carcano debuttò nel 1893, prima di diventare un cult a metà Novecento, grazie a Strehler. Insomma: il terzo e ultimo capitolo della saga, mostrerà la vita all’ombra della Madonnina intorno alla fine dell’Ottocento. E non a caso sarà fortissima la presenza del dialetto. Come nelle pagine originarie. Che molti di noi non parlano da quando erano ragazzini, cresciuti nel cortile di casa dei nonni. Altri tempi. In locandina invece la squadra che ormai da anni indaga il Bertolazzi, trasformando lo spettacolo in un lungo percorso di formazione rivolto alla cittadinanza. Sensibilità che da sempre caratterizza Atir e Serena Sinigaglia, qui di nuovo alla regia. Mentre protagonista in scena torna Lella Costa, affiancata da una eterogenea comunità nata sul territorio e composta da bimbi, adolescenti, anziani, persone con diverse abilità e drag king. Un coro. Pronto a trasformarsi nella voce plurale della contemporaneità. In dialogo con il nostro passato. "Bertolazzi riesce qui a descrivere Milano con una vividezza e una concretezza che non possono lasciare indifferente", spiega Sinigaglia. Appuntamento allora dal 4 all’8 dicembre. Una manciata di giornate appena. Per festeggiare la conclusione di una progettualità ampia, anomala nel panorama produttivo attuale. D.V.