Lombardia verso la zona bianca
Milano - E' iniziato il conto alla rovescia per la zona bianca in Lombardia. Dopo Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo, il 14 giugno si coloreranno di bianco anche Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. Queste regioni devono ancora confermare il dato di un'incidenza settimanale di casi ogni 100mila abitanti sotto i 50 per tre settimane: quindi la data chiave è il monitoraggio dell'11 giugno per il passaggio in bianco dal lunedì. Con l'ingresso della fascia minore di rischio, si potrà dire addio al coprifuoco (che da lunedì è stato posticipato a mezzanotte) e ci sarà lo stop alle restrizioni dell'orario dei locali pubblici. Non si tratta comunque di un liberi tutti: anche nella fascia di minor rischio è obbligatorio l'uso delle mascherine e bisognerà mantenere il distanziamento. Toccherà poi, il 21 giugno, a Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Campania e Provincia di Bolzano e a questa data tutta Italia dovrebbe poter dare l'addio al coprifuoco.
Gli obiettivi della Lombardia
Un traguardo atteso in Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia, che viaggia verso le 7 milioni di dosi somministrate e ora punta a raggiungere l'immunità di comunità: "Adesso la Lombardia corre, penso che saremo la prima Regione a raggiungere l'immunità di comunità. Il dato delle adesioni dei giovanissimi è stato molto importante e credo che ci sarà utile anche in futuro per la riapertura delle scuole in sicurezza" ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. "Il rigore e la prudenza che ci sono stati finora hanno pagato e ci hanno fatto avere numeri così buoni che la prossima settimana ci permetteranno di andare in zona bianca - ha aggiunto -. Credo che ci voglia sempre prudenza e responsabilità collettiva, ora si tratta di avere responsabilità individuale ma sono certa che sicuramente tutti saranno prudenti".
Le regole della zona bianca
In zona bianca vengono meno praticamente tutte le restrizioni, a cominciare dal coprifuoco. Restano solo l'obbligo della mascherina e del distanziamento sociale. In zona bianca ristoranti e bar all'aperto non avranno alcun limite mentre al chiuso resta il limite delle sei persone a tavolo. Le discoteche restano chiuse per l'attività del ballo. Al contrario in zona gialla il limite è quello delle 4 persone dentro e fuori.