Estate 2022, vacanze in Lombardia: tutto esaurito sui laghi Garda e Iseo. Milano raddoppia

Bilancio positivo anche per il lago di Como. Valtellina bene ma non benissimo

Buone notizie per albergatori e ristoratori lombardi: tutto esaurito per i laghi lombardi nelle due settimane centrali di agosto. In lieve calo, ma comunque su buoni livelli, la montagna. Questo il quadro tracciato dalla Confcommercio Lombardia sulle presenze turistiche in regione.

Barca a vela sul lago di Garda
Barca a vela sul lago di Garda

Secondo i dati forniti dall'associazione, infatti, sul lago di Garda e di Iseo c'e' gia' il sold out nelle strutture turistiche, con una stagione che ha superato il 2019, l'ultimo anno di prima della pandemia. Bene anche il lago di Como dove si registra un 90% di occupazione e in alcune zone c'e' il tutto esaurito. Le strutture della Valtellina invece registrano un'occupazione al 70%, -5% rispetto al 2021 ma +10/15% sul 2020.  Il coordinatore del settore alberghiero di Confcommercio Lombardia, Fabio Primerano: "La situazione lombarda e' sicuramente positiva. Vanno molto bene le zone vicine ai laghi, dove siamo quasi al completo con turisti sia italiani che stranieri. Sul lago di Como c'e' un ritorno a flotte dei turisti americani, anche grazie al cambio favorevole euro-dollaro"

Lago d'Iseo
Lago d'Iseo

Invece "la Valtellina e la montagna vanno bene ma non benissimo, sono ancora leggermente piu' basse rispetto al 2019, ma speriamo nei 'last minute'". E, aggiunge Primerano, "bene anche le citta', in particolare Milano, con un grande interesse per i musei". Complessivamente "la situazione dal punto di vista di arrivi e presenze e' sicuramente in ripresa. Ma ci sono due problemi: il primo e' che i prezzi non sono saliti rispetto all'inflazione e ci sono incrementi forti sui costi; il secondo e' la difficolta' di trovare personale. Speriamo che il governo ci aiuti soprattutto per i costi energetici".

Turisti a Milano
Turisti a Milano

La buona stagione di Milano viene confermata dal presidente della Federalberghi cittadina, Maurizio Naro: "Milano non e' una citta' da Ferragosto, attualmente siamo a circa 30% occupazione nelle strutture alberghiere. Il consuntivo 2019 era stato del 60%, ma rispetto all'anno scorso siamo a quasi il doppio (eravamo sotto il 20%). Il 2021 si era chiuso con una percentuale vicina a quella attualmente prenotata, dunque le prenotazioni attuali gia' pareggiano quel dato". Naro, quindi, si mostra ottimista: "Gli eventi di settembre stanno riempiendo le prenotazioni. Si vedono gia' gli effetti del GP di Monza e di altre manifestazioni: sul secondo weekend di settembre siamo gia' al 60% di prenotazioni. Ci si sta muovendo con un trend vicino a quello del 2019, speriamo di poter raggiungere nuovamente quel risultato".