Seda e strangola il marito, poi chiama i carabinieri. "Ero stanca delle sue violenze"

Il delitto a Borghetto Borbera, in provincia di Alessandria. Una 60enne rea confessa

I carabinieri (foto di repertorio)

I carabinieri (foto di repertorio)

Alessandria - "Ero stanca delle sue violenze". Per questo motivo una donna di 60 anni di Borghetto Borbera, in provincia di Alessandria, ha sedato e poi strangolato il marito di quattro anni più grande, almeno stando a quanto ammesso subito dopo il delitto, quando lei stessa ha chiamato i carabinieri. L'aggressione nella serata di domenica, intorno alle 19.30: la 60enne ha detto di aver sedato l'uomo e poi di averlo strangolato, infine ha composto il 112 per costituirsi. Una volta arrivati in casa, i militari di Novi Ligure, intervenuti sul posto con la Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Alessandria hanno trovato la donna e il figlio, mentre il 64enne giaceva senza vita con segni di strangolamento. 

Ai carabinieri ha raccontato delle continue violenze e maltrattamenti subiti nel corso degli anni da lei e dal figlio. Portata nella caserma di Novi dove è stata interrogata nel corso della notte dai carabinieri e dal Pm Alessandria, ha ribadito la propria versione dei fatti, assumendosi la responsabilità dell'omicidio. Al termine, è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto e portata nelle carceri Lorusso e Cutugno di Torino. Le indagini dei militari proseguono, in attesa dell'esame autoptico.