Traffico e maltrattamento di cuccioli, perquisizioni anche a Bergamo e Monza

Operazione 'Crudelia', un giro d'affari da 500 mila euro. Tre misure cautelari e undici indagati

Cani, scoperto un traffico illecito di cuccioli di razza

Cani, scoperto un traffico illecito di cuccioli di razza

Monza, 17 aprile 2019 - Perquisizioni e sequestri dei carabinieri anche a Monza e Bergamo nell’ambito dell’indagine 'Crudelia',dal nome della cattiva del film “La Carica dei 101”, condotta dai militari forestali di Reggio Emilia che hanno eseguito tre misure cautelari di divieto di dimora e di espatrio, oltre ad altri 11 indagati. Il blitz arriva al termine dell’inchiesta che ha portato alla scoperta di una presunta associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento di animali, frode in commercio, falsità in atti e truffa.

Cani, scoperto un traffico illecito di cuccioli di razza
Cani, scoperto un traffico illecito di cuccioli di razza

L’interesse investigativo sulla vicenda si è acuito a seguito di esposti e querele presentate da diversi acquirenti di cuccioli nel reggiano, che riferivano di decessi o malattie dei cani, presumibilmente causate da omesse vaccinazioni. Trattandosi di condotte reiterate e riconducibili agli stessi soggetti, le indagini dei Carabinieri Forestali si sono inizialmente orientate all’individuazione dei luoghi presso cui venivano collocati gli animali in attesa delle vendite, nonché di eventuali ulteriori auto usate per il trasporto e delle utenze telefoniche utilizzate dagli indagati per gli annunci su siti internet finalizzati alla ricerca di clienti interessati all’acquisto. In seguito, attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche protratte per vari mesi, si è chiaramente delineato il quadro criminoso che vede come protagonisti del malaffare tre persone indagate per associazione a delinquere, la cui attività delittuosa avrebbe fruttato circa 500mila euro all’anno. 

I destinatari delle misure restrittive consistenti nel divieto di dimora in nove regioni del centro-nord Italia e nel divieto di espatrio, sono una donna di ventinove anni nata a Praga e residente a Reggio Emilia accusata di essere la promotrice dell'organizzazione e, nel ruolo di complici, il marito 37enne napoletano e il padre di lei, un 54enne originario della Repubblica Ceca. La rete di vendita organizzata dall’associazione si sarebbe avvalsa di altre 11 persone, dislocate in varie aree geografiche dell’Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Lombardia, tramite i quali veniva assicurato un incremento degli introiti derivanti dal fruttuoso mercato clandestino delle bestiole, potendo reperire clientela anche attraverso esercizi commerciali già avviati nel settore merceologico degli animali domestici.

Soddisfatto il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Bella operazione dei carabinieri forestali di Reggio Emilia contro il traffico illecito di cuccioli. Stiamo lavorando per inasprire le pene e aumentare i controlli nei confronti di chi maltratta gli animali".  "L'operazione 'Crudelia', partita dalla stazione dei carabinieri forestali di Reggio Emilia, conferma ancora una volta di più che il maltrattamento degli animali rappresenta una piaga diffusa nel nostro paese", ha aggiunto Gianluca Perilli vice-capogruppo M5s al Senato. "Una piaga - ha proseguito - che arriva ad interessare vere e proprie organizzazioni criminali: ogni giorno basta sfogliare i giornali per rinvenire casi un pò in tutto lo Stivale. Il M5s già dalla passata legislatura ha lavorato approfonditamente su questo fenomeno, che va contrastato con ogni mezzo. Abbiamo già pronto un disegno di legge 'quadro' di ampio respiro a mia firma che inasprisce le pene per chi si rende protagonista di certi abusi, con misure specifiche anche riguardo alla caccia i cui confini vanno delimitati con maggiore cura. A questo punto non si può più aspettare: presto daremo il là all'iter per iniziare a discutere il testo in Parlamento".