Spiaggia sempre più cara: aumenti del 17% in due anni

In alcune località si arriva a rincari del 30%. Abbiamo parlato con gestori, associazioni e bagnanti. Ecco il reportage multimediale del Giorno

Quanto costa la vacanza in stabilimento? Siamo andare a scoprirlo

Quanto costa la vacanza in stabilimento? Siamo andare a scoprirlo

Ormai siamo in piena estate è la nuova puntata di Dieci. Ogni settimana una storia raccontata con video, foto e infografiche. L'informazione semplice, ma spiegata bene. Se stai leggendo da uno smartphone, clicca su > questo link < per goderti a pieno il prodotto. Altrimenti, inizia a sfogliare quello che vedi qui sotto.

I turisti che sceglieranno il mare, quest'estate, rischiano di tornare a casa coi portafogli assai più leggeri rispetto all'anno scorso. Negli ultimi due anni, infatti, secondo l'associazione Altroconsumo, il prezzo medio per una settimana in stabilimento è aumentato del 17 per cento, con i rincari maggiori nelle località del Tirreno. Abbiamo intervistato turisti, gestori, sindacati e associazioni dei consumatori. E tutti sono concordi su una cosa: le tariffe sono aumentate. "Il prezzo medio settimanale per un ombrellone e due sdraio è di 182 euro, fino a un massimo di 287 euro ad Alassio, in Liguria", spiega Lucia Canzi, del Centro studi e inchieste di Altroconsumo. E facendo due passi sulla riviera ligure, di bagnanti arrabbiati per i rincari se ne trovano parecchi: "40 euro al giorno è assurdo", lamenta un milanese in vacanze a Varazze. "L'anno prossimo vado in Toscana, qui sono troppo cari", dice un altro. Il motivo degli aumenti, spiegano i gestori, "è dovuto al distanziamento imposto dalla normativa anti-Covid, che ha fatto perdere il 30-35 per cento dei lettini disponibili". In più, molti hanno bisogno di recuperare le perdite subite l'anno scorso. Il settore balneare, nel 2020, ha perso il 40 per cento dell'affluenza turistica, pari a circa 28 miliardi di ricavi in meno. "Le tariffe sono più alte, ma ci sono spiagge per tutti iportafogli", spiega Enrico Schiappiapietra, vicepresidente del Sindacato italiano balneari. "È giusto che sia la possibilità di spendere poco o tanto. Il cliente deve imparare a scegliere lo stabilimento e la località che si adatta a lui". Insomma, per chi ha non ha un grosso portafoglio, conviene prima informarsi bene.