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Sciopero dei treni il 5 febbraio in Lombardia: ecco la lista dei convogli Trenord garantiti

La protesta proclamata dal sindacato Orsa durerà tutta la giornata e coinvolgerà i convogli regionali e suburbani. A rischio anche i collegamenti aeroportuali

Un treno Caravaggio di Trenord

Un treno Caravaggio di Trenord

Milano – Mercoledì 5 febbraio si prospetta come l’ennesima giornata nera per i pendolari della Lombardia, a causa dello sciopero indetto dal sindacato Orsa, che coinvolgerà il servizio ferroviario di Trenord e Trenitalia. La protesta durerà sostanzialmente per l’intera giornata e i disagi dipenderanno dalla partecipazione dei lavoratori alla mobilitazione, ma si prevedono ritardi, cancellazioni e variazioni di percorso su tutte le tratte regionali e suburbane, con particolari ripercussioni sul passante ferroviario di Milano. Possibili le ripercussioni anche sui collegamenti aeroportuali Malpensa Express e sulla linea S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona.

L’orario dello sciopero

La protesta inizierà alle ore 3.00 del 5 febbraio e finirà alle ore 2.00 del 6 febbraio. Fermo restando che i treni circoleranno nelle fasce protette, cioè dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. Trenord invita comunque i viaggiatore a consultare l’elenco delle corse garantite, con particolare attenzione alle quelle serali per il rientro. La lista è indicata nella tabella sottostante.

Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express (da Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1) e tra Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto-Stabio.

Le ragioni dello sciopero

Lo sciopero era stato proclamato da Orsa lo scorso 2 dicembre, con 65 giorni di anticipo. Il sindacato autonomo spiega che nel frattempo Trenord “non ha ritenuto necessario trovare soluzioni condivise” per evitarlo. Una nota diffusa dal sindacato dei ferrovieri sottolinea che “il management, invece di ricercare il miglioramento del servizio attraverso il benessere dei propri dipendenti, continua a perpetrare comportamenti unilaterali tesi alla costante violazione del contratto e degli accordi vigenti”. “I cittadini, gli utenti del trasporto ferroviario lombardo e i dipendenti di Trenord – conclude il sindacato – hanno la necessità di un servizio adeguato agli standard richiesti da questa importante regione”.