Droga, 57 arresti e 3,7 milioni sequestrati in una maxi operazione antimafia

L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, ha coinvolto diverse regioni italiane

Un fermo immagine dell'operazione Africo condotta a Palermo dalla Gdf

Un fermo immagine dell'operazione Africo condotta a Palermo dalla Gdf

Reggio Calabria - Scattate 57 misure cautelari e sequestri per oltre 3,7 milioni di euro. Le misure sono state eseguite oggi dalla guardia di finanza di Catanzaro e dal Servizio centrale investigazioni criminalità organizzata, nei confronti di una organizzazione criminale attiva nel traffico di sostanze stupefacenti dal Nord-Europa e dalla Spagna. L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, ha coinvolto diverse regioni italiane.

Smantellata anche una rete di spaccio a Palermo tra il quartiere Zen e Carini. L'operazione e' stata portata a termine dalla Guardia di Finanza, che ha eseguito 9 misure catelari personali (6 in carcere e tre ai domiciliari) e sequestrato beni mobili e immobili per 200.000 euro. L'operazione "Africo", condotta tra l'inizio del 2018 e la meta' del 2019, aveva messo in luce e disarticolato uno strutturato e proficuo commercio di diverse tipologie di sostanza, servedosi di video riprese, intercettazioni telefoniche e ambientali.

La rete era in grado di mettere a punto e spacciare 100 dosi al giorno di droga, cocaina, hashish e marijuana, allo Zen 2 per per poi smistarla a Carini. In tutto sono stati sequstrati circa 30 kg di droga e arrestate in flagranza di reato di 8 persone, fra cui un ex addetto alla raccolta di rifiuti all'epoca in servizio presso l'azienda municipalizzata palermitana Rap (poi licenziato per giusta causa), intercettato dai militari mentre consegnava a domicilio le dosi di stupefacente durante il lavoro. Il fatturato della droga annuo della rete era stimabile in 1,5 milioni di euro. Nelle scorse settimane due arrestati avevano ottenuto il reddito di cittadinanza per un ammontare di 800 euro mensili.