La pillola anti Covid di Pfizer da febbraio sarà nelle farmacie italiane. Ok di Aifa

L'Agenzia italiana del farmaco ha definito i criteri di utilizzo del Paxlovid. Ecco come e quando si dovrà prendere

Milano, 28 gennaio 2022 - Dopo l'ok di Ema (Ente del farmaco europeo) alla commercializzaione di Paxlovid arriva anche il via libera di Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Oggi infatti la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nella seduta di oggi, ha definito i criteri di utilizzo del medicinale Paxlovid, farmaco antivirale orale per la cura del COVID-19 dell'azienda Pfizer. Il farmaco aveva già avuto nel dicembre 2021 il parere favorevole della CTS per la distribuzione in emergenza e sarà disponibile dalla prima settimana di febbraio 2022.

Una nuova arma contro il Covid che apre uno scenario ancor più favorevole nella lotta al Covid. Infatti Paxlovid ha dato ottimi risultati su pazienti infettati da Covid a rischio forme gravi. E in più pare essere efficace anche contro la variante Omicron.

Paxlovid, la pillola anti Covid di Pfizer
Paxlovid, la pillola anti Covid di Pfizer

Antivirale

Ma come funziona per chi è adatto e come va somministrato? Si chiama Paxlovid ed è il secondo antivirale approvato dall'EMA, il primo che viene assunto per via orale per il trattamento dell'infezione Covid-19.

Due pillole, due volte al giorno, per 5 giorni

Prodotto da Pfizer sarebbe in grado di ridurre fortemente il rischio di ricovero e morte da Covid. La terapia prevede due pillole da assumere insieme due volte al giorno per 5 giorni.

Cosa contiene: principi attivi

Il farmaco infatti contiene due principi attivi: PF-07321332 e ritonavir, in due compresse diverse. PF-07321332 agisce riducendo la capacita' di SARS-CoV-2 di moltiplicarsi nell'organismo, mentre ritonavir prolunga l'azione di PF-07321332 consentendogli di rimanere più a lungo nell'organismo a livelli che influenzano il moltiplicazione del virus.

Gli effetti benefici

I dati di uno studio che ha coinvolto pazienti con Covid dimostrano che il trattamento con Paxlovid ha ridotto significativamente i ricoveri o i decessi nei pazienti che hanno almeno una condizione sottostante che li mette a rischio di malattia grave. L'analisi è stata eseguita in pazienti che hanno ricevuto Paxlovid o placebo entro 5 giorni dall'inizio dei sintomi di Covid e che non hanno ricevuto, nè ci si aspettava che ricevessero, trattamento con anticorpi.

Nel mese successivo al trattamento, lo 0,8 per cento (8 su 1.039) dei pazienti trattati con Paxlovid è stato ricoverato in ospedale per più di 24 ore, rispetto al 6,3 per cento (66 su 1.046) di coloro che hanno ricevuto il placebo. Non ci sono stati decessi nel gruppo Paxlovid e 9 decessi nel gruppo placebo.

Efficace contro Omicron

La maggior parte dei pazienti nello studio è stata infettata dalla variante Delta. Sulla base di studi di laboratorio, si prevede che Paxlovid sia attivo anche contro Omicron e altre varianti, in quanto la molecola agisce su meccanismi conservati del virus indipendenti dalle caratteristiche della proteina Spike.

Effetti collaterali

Il profilo di sicurezza di Paxlovid è stato favorevole e gli effetti collaterali sono stati generalmente lievi. Tuttavia, è noto che ritonavir influenza l'azione di molti altri medicinali e avvertenze e consigli sono stati inclusi nelle informazioni sul prodotto di Paxlovid.