Fase 2 Lombardia, Fontana firma la nuova ordinanza: ecco cosa cambia da lunedì 18 maggio

Resta l'obbligo di usare la mascherina all'aperto. Nei ristoranti misurazione temperatura a clienti. Niente via libera a palestre e piscine

Attilio Fontana (Foto Facebook)

Attilio Fontana (Foto Facebook)

Milano, 17 maggio 2020 - Dopo l'approvazione del Dpcm del premier Giuseppe Conte il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l'ordinanza riguardante le riaperture di domani, lunedì 18 maggio. "In Lombardia - spiegano da palazzo Lombardia - da domani potranno riprendere le attività di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali. Sul territorio regionale si tornerà a celebrare le funzioni religiose".

Particolarmente rilevanti i provvedimenti più restrittivi assunti dalla Regione in relazione all'"obbligo della misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti" e alla "non riapertura di palestre e piscine". Nel dpcm appena firmato dal premier Giuseppe Conte, le piscine e le palestre potranno riaprire dal 25 maggio, ma la Lombardia ha deciso di prolungare la loro chiusura di un'altra settimana. 

L'ordinanza della Regione prevede inoltre che "su tutto il territorio regionale permane l'obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all'aperto. Così come restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro, a partire dalla misurazione della febbre per il datore e per i dipendenti".  Per il resto, in linea di massima, verrà seguito quanto previsto dalle ‘linee guida’ che le Regioni avevano indicato già venerdì al Governo e recepito nel Dpcm di oggi. Il documento regionale avrà validità da domani a domenica 31 maggio. 

Fontana: la guardia resta alta

"La Lombardia ha aperto tutte le attività possibili con regole più severe rispetto ad altre regioni - ha detto Fontana - in un quadro di equilibrio fra necessità della vita economica e tutela della salute pubblica". Il governatore lombardo ha poi aggiunto: "Manteniamo alta la guardia. Alla fine di questa settimana sperimentale - ha spiegato - valuteremo con i nostri tecnici i risultati raggiunti insieme. Anche in questa delicata fase di ripresa economica è indispensabile mantenere tutti quei comportamenti virtuosi che ci hanno consentito di far tornare nella media nazionale gli indici di diffusione del contagio, pur avendo dovuto affrontare uno tsunami". "I lombardi - ha concluso il governatore - sono determinati a non rendere vani i sacrifici che fino ad oggi hanno dovuto affrontare. Sono consapevoli che questa sfida per ritornare alla nuova normalità verrà vinta con l'attenzione e il buonsenso".