Miss Italia 2019: per Carolina Stramare vittoria con ripescaggio (e lite in diretta)

Determinante per la vittoria della Vigevanese il giudizio della Lollobrigida, che però si è scontrata con la Balivo

Miss Italia 2019 è Carolina Stramare

Miss Italia 2019 è Carolina Stramare

Pavia, 7 settembre 2019 - Dalla delusione più cocente alla gioia grandissima. Sono gli stati d’animo che Carolina Stramare, 20 anni, di Vigevano (Pavia) ha vissuto in pochi minuti nella fase decisiva della finale di Miss Italia a Lido di Jesolo. Carolina Stramare, occhi verdi e capelli castani, 179 centimetri, ha vinto con grande merito il titolo di Miss Italia grazie al ripescaggio. Sia chiaro, non c'è stata irregolarità, tutto si è svolto in modo conforme al regolamento imposto da Patrizia Mirigliani, storica organizzatrice del concorso di bellezza più prestigioso. Carolina Stramare essendo Miss Lombardia ha gareggiato col numero 3. 

L’ottantesima edizione di Miss Italia passerà alla storia per essere la prima in cui non c’era giuria tecnica a livello generale: promozioni ed eliminazioni da una fase all’altra sono state fatte solo in virtù del televoto. Ma Patrizia ha inserito la possibilità del ripescaggio. La Mirigliani per il solo ripescaggio ha creato una giuria tecnica di grandi donne comprendente tra le altre Gina Lollobrigida,madrina dell’ottantesima edizione del concorso, Caterina Balivo, Martina Colombari. “Il ripescaggio – aveva ben spiegato la Mirigliani – verrà fatto quando rimarranno in gara 2 concorrenti. La giuria tecnica dovrà scegliere una ragazza tra le 78 precedentemente eliminate. E potrebbe inserirne anche una eliminata alla prima scremata, quando le concorrenti da 80 diventeranno 40”. 

Carolina Stramare ama i cavalli e pratica equitazione a livello agonistico

In gara dalla scremata da 80 concorrenti a 40 si è passati alla 40 -20, e poi alla 20 – 10. Fra le 10 bellezze rimaste in corsa c’era pure Carolina Stramare, oltre a Giada Pezzaioli, pugliese con origini bresciane. E la giuria popolare ha promosso alla volata la siciliana Serena Petralia e la padovana Sevny Taruka Fernando (originaria dello Sry Lanka). A quel punto è entrata in scena la speciale giuria del ripescaggio. “Vorremmo rivedere per una valutazione la concorrente numero 3 Carolina Stramare, la 17 Giada Pezzaioli e un’altra concorrente”, ha detto Martina Colombari. Mentre la Colombari chiedeva al conduttore Alessandro Greco la possibilità di rivedere tre fanciulle, tra la Lollobrigida e la Balivo è cominciata una disputa verbale del genere “Ripeschiamo questa”, con repliche “No, meglio ripescare l’altra”. E anche le altre componenti della giuria tecnica hanno alimentato il vespaio al punto che Greco, altresì preoccupato dal rumoreggiare del pubblico, ha chiesto alle grandi donne del ripescaggio di uscire dallo studio per motivi di discrezione. La “Lollo” e le altre sono uscite dallo studio principale posizionandosi davanti ad un apposito pannello sul quale c’erano le foto e i nomi delle 80 finaliste. La Balivo ne indicava una, la Lollo un’altra, e le grandi “ripescatrici” proseguivano la discussione. Nel frattempo Carolina Stramare pur essendo forte d’animo probabilmente stava già versando lacrime per l’eliminazione ad un passo dalla volata finale.

Greco ha fatto rientrare Lollobrigida e ripescatrici. Mentre si sono sedute nella loro postazione, simile a quella dei giurati di X-Factor, Balivo, “Lollo” e le altre hanno comunque continuato a punzecchiarsi. E’ arrivato il momento fatidico dell’annuncio. Greco  ha chiesto alla presidente della commissione, Gina Lollobrigida, di annunciare il numero della ripescata. Mentre Gina stava per pronunciare “Tr….” l’hanno interrotta. Poi però con autorità la grande attrice ha detto quanto segue: “Abbiamo deciso di ripescare la numero 3”. E’ esplosa la gioia della fazione lombarda presente in sala e sul volto di Carolina Stramare è ricomparso un sorriso immenso, quasi pregustava la vittoria finale. Di certo l’opinione della Lollobrigida ha pesato molto. E poi Greco ha dato inizio alla sessione decisiva del televoto e il pubblico da casa ha decretato il seguente risultato: prima Carolina, nuova Miss Italia, seconda Serena Petralia, terza l’esotica Sevny Fernando.

La Petralia e la Fernando, che nella scremata da 10 a due concorrenti avevano ottenuto consensi telefonici superiori a Carolina, nella volata decisiva si sono dovute inchinare. Quella della vigevanese è stata una vittoria in rimonta, un successo in ripescaggio. La fanciulla vigevanese non potrà mai dimenticare il suo cambiamento di stato d’animo. E così Carolina ha riportato alla Lombardia un titolo che mancava dal 1990, anno in cui trionfò la bergamasca Rosangela Bessi. La ragazza di Romano di Lombardia vinse a Salsomaggiore la prima edizione in cui i voti della giuria tecnica venivano sommati al televoto del pubblico da casa. La Stramare ha invece trionfato con merito nella prima edizione in cui a livello generale c’è stato solo il televoto, ma con intervento ormai definibile storico della Lollobrigida e della giuria speciale di ripescaggio.

In passato, soprattutto quando alla fase finale partecipavano 100 concorrenti, venivano fatti dei ripescaggi, tuttavia quando c’erano ancora 20 ragazze in gara. Quella di Jesolo 2019 è la prima finale di Miss Italia in cui la ripescata va ad aggiungersi alle due della volata decisiva ed ha come minimo il posto sul podio. Nel caso di Carolina, sul gradino più alto. Riguardo le vittorie pavesi, nel 1960 Layla Rigazzi, di Mortara, diventò Miss Italia: la Lomellina è terra di vincitrici. Grazie a Carolina la Lombardia ora vanta 11 vittorie a Miss Italia, come la Sicilia; sono le regioni primatiste.