Ministri governo Draghi, le reazioni: soddisfazione e critiche. Si spaccano i 5 Stelle

Soddisfazione del Pd. Dura la Meloni e c'è chi non gradisce fra i grillini

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Roma, 12 febbraio 2021 - Carezze e bordate. Sono le prime reazioni politiche alla listra dei ministri del Governo Draghi. Esulta il Pd. Dura la Meloni e compaiono le prime crepe all'interno del Movimento 5 Stelle. "Il super ministero chiesto da Beppe Grillo non c'e'. Il ministero dell'ambiente non sara' fuso con il ministero dello sviluppo economico. Eh no, perche' il ricco ministero dello sviluppo economico sara' affidato alla Lega con Giorgetti. Noi non abbiamo votato per questo sulla piattaforma Rousseau". Cosi', in un post su Facebook, la senatrice del M5S Barbara Lezzi.

I mal di pancia dei 5 Stelle

I malpancisti si sfogano anche sui social: "Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere...", commenta su Facebook il deputato Francesco Forciniti. E Alessandro Di Battista si domanda: "Ne valeva la pena?"

Le rassicurazioni di Beppe Grillo

Beppe Grillo avrebbe chiamato i big del M5S, salutando come un successo il ministero della Transizione ecologica varato dal governo Draghi. Il nome di Roberto Cingolani, ha ricordato il garante del Movimento, era stato fatto proprio da lui al premier incaricato Mario Draghi. Dunque, per Grillo, "un successo".  Eppure tanti sono i malumori interni al M5S, anche riguardo al ministero chiesto dal fondatore del Movimento, condizione sine qua non per assicurare il sostegno dei 5 Stelle al governo guidato dall'ex numero 1 della Bce.

Salvini: "Ora al lavoro"

"Noi non avevamo chiesto nomi ma cose da fare: un ministero della disabilità, che è stato creato, un ministero del turismo ad hoc", visto il settore in "grande sofferenza". "Ora non vediamo l'ora di metterci a lavorare". Lo dice il leader della Lega Matteo  Salvini, ospite del Tg di La7, rivelando di essere stato chiamato dal premier, Mario  Draghi, "10 minuti prima" della sua salita al Quirinale.

Il favore del Pd

"Buon lavoro al nuovo Governo Draghi che sosterremo con lealtà e convinzione. Auguri alla sua squadra scelta in piena autonomia dal Presidente". Lo scrive il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, su Fb. "Ora riprendiamo il cammino con impegno per fermare la pandemia e promuovere investimenti per creare lavoro, rilanciare la scuola, rafforzare la sanità e le reti sociali. In questi mesi, nel lavoro di ricostruzione del partito, abbiamo scommesso molto sulla valorizzazione della forza e della risorsa delle donne e, in questi giorni, nella centralità del tema della differenza di genere come cuore del programma per la ricostruzione italiana".  "Nella selezione della componente del Pd nel governo -sottolinea Zingaretti- questo nostro impegno non ha trovato rappresentanza. Pur rispettando i criteri di autonomia dei ruoli farò di tutto perché questo si realizzi nel completamento della squadra di governo".

Le bordate della Meloni

"Le grandi aspettative degli italiani sull'ipotesi di un governo dei 'migliori' in risposta all'appello del Capo dello Stato per fare fronte alla drammatica situazione dell'Italia si infrange nella fotografia di un Esecutivo di compromesso che rispolvera buona parte dei ministri di Giuseppe Conte". Lo afferma Giorgia Meloni, leader di Fdi.  "Mi chiedo se i cittadini, gli imprenditori, i lavoratori e tutte le persone in difficoltà si sentano rassicurate dall'immagine che vedono. Sono convinta più che mai che all'Italia serva un'opposizione libera e responsabile", conclude.

Forza Italia esulta

"Le mie congratulazioni a Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Renato Brunetta per i loro incarichi ministeriali. Forza Italia esprimera' tre importanti esponenti in ruoli di peso, dal ministero della Pubblica Amministrazione a quello della Coesione territoriale. Come veneto, non posso che essere felice del rafforzamento della rappresentanza dal Nordest, prima quasi assente, nell'esecutivo, che riguarda direttamente Forza Italia con Brunetta, oltre ad altri nuovi nomi. Importante anche la delega alle autonomie alla collega Gelmini, che conosce benissimo la nostra realta' e l'aspirazione del Veneto a una maggiore autonomia". Lo dichiara l'onorevole Roberto Caon, deputato di Forza Italia, a seguito della lettura della lista dei ministri da parte del Presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Sgarbi scatenato

''Una fotocopia del precedente''. Vittorio Sgarbi boccia il neo Governo Draghi. ''Una terribile delusione. Un Governo malato - attacca -. Avevo riposto la massima fiducia in Draghi, ma le sue virtù non possono compensare la vera e propria metastasi di una malattia ben più grave del Covid: incapacità e incompetenza''.  ''La conferma di Di Maio, Speranza e Franceschini, rende questo Governo una malinconica fotocopia del Governo Conte, cercando solo di accontentare, in modo spudorato, tutte le componenti politiche'', sottolinea. ''Novità oscene: come, per esempio, l'ammiccamento a Forza Italia con la Carfagna, il cui principale pregio è l'elaborazione della legge sulla prostituzione minorile che ha portato al processo Ruby (patetica vergogna)'', aggiunge.  ''Draghi ha perso una occasione storica. Ha compiaciuto gli appetiti dei partiti e ha deluso gli italiani che confidavano in lui. Dopo lo scandaloso voto dei grillini opportunisti e poltronisti, ha avuto ragione ad andarsene Di Battista. Per quanto mi riguarda non potrò mai votare il Governo Draghi-Di Maio: un Governo senza speranza nonostante Speranza", conclude Sgarbi.