Lecce, tredicenne morta per malore dopo seconda dose del vaccino Covid. Aperta inchiesta

La ragazzina soffriva di una grave forma di cardiopatia

La ragazza è morta in pronto soccorso (Archivio)

La ragazza è morta in pronto soccorso (Archivio)

E' stato aperto un fascicolo in procura a Lecce sulla morte di una ragazza di 13 anni, residente a Trepuzzi, paese nei pressi di Otranto. La giovane è deceduta al pronto soccorso dell'ospedale Vito Fazzi del capoluogo del Tavoliere, rimasta vittima di un malore improvviso, almeno secondo i primi accertamenti.

La ragazzina, affetta da una grave patologia cardiaca, aveva ricevuto la seconda dose di vaccino il giorno prima. Si tratterebbe di un'inchiesta d'ufficio avviata per sgomberare il campo da ogni eventuale dubbio sulla correlazione della morte con la seconda dose del vaccino anti-Covid. Al momento la famiglia non ha presentato alcun esposto o denuncia. L'ufficio inquirente ha disposto anche l'autopsia. 

A quanto si apprende da fonti vicina alla famiglia, la 13enne era affetta da una grave patologia cardiaca, una malformazione che aveva reso impraticabile persino l'ipotesi di un trapianto. Il reato ipotizzato a carico di ignoti è la responsabilità colposa di morte. All'inizio della prossima settimana il magistrato inquirente Massimiliano Carducci conferirà l'incarico per l'esame autoptico al medico legale Alberto Tortorella. 

Grande tristezza a Trepuzzi per la scomparsa della ragazza: la comunità si è stretta alla famiglia e l'amministrazione comunale ha espresso il suo cordoglio. Si prevede il lutto cittadino nel giorno dei funerali che inizialmente erano previsti oggi ma poi rinviati per gli accertamenti medico-legali disposti dall'autorità giudiziaria salentina.