Guerra Ucraina, il drone Orlan: cos'è e come funziona l'arma di distruzione russa

Il velivolo guidato a distanza ha distrutto l'istituto scientifico di Kiev, causando morte

Un piccolo aereo teleguidato a distanza e in grado di abbattere edifici senza farsi intercettare. Come è avvenuto oggi a Kiev dove un'ala della Accademia delle Scienza è stata colpita da un drone Orlan-10 di produzione russa (San Pietroburgo): bilancio di almeno un morto. Se i carri armati di Mosca stanno incontrando difficoltà nell'avanzata in Ucraina, i velivoli kamikaze riescono a "dribblare" la controarea locale, abbattendosi con facilità sugli obiettivi prefissati. Impressiona il confronto tra l'enormità dei danni causati dall'esplosione e la modesta dimensione del drone bomba.

I resti del drone che ha colpito l'accademia delle scienze
I resti del drone che ha colpito l'accademia delle scienze

Descrizione

Orlan-10 UAV, questo è il nome competoè un veicolo aereo senza pilota multiuso a medio raggio che conduce ricognizioni aeree e guerra elettronica. Prodotto sal 2010 in Russia, è stato utilizzato dall'esercito di Mosca e da formazioni paramilitari filorusse in tutte le ultime campagne belliche: nel Donbass, nella guerra civile in Siria, in Libia e nel Nagorno-Karabakh. L'anno scorso era stato nuovamente testato in Siberia durante varie esercitazioni. L'Orlan-10 ha più telecamere tra cui termocamera e trasmettitore radio e può offrire informazioni in tempo reale a terra con mappe 3D. L'ultima versione Orlan-30 è in grado di illuminare di notte i bersagli nemici. 

Come funziona

Alimentato da un singolo propulsore e dotato di tecnologie in grado di ridurre la traccia radar, il velivolo viene pilotato da remoto ed  è in grado di raggiungere in autonomia fino a 60 checkpoint definiti lungo la propria rotta di volo. Il singolo pezzo costa da 87mila a 120mila dollari. Solitamente viene utilizzato in stormi di due o tre unità ad altezza di 1-1,5 km. Il drone viene fatto decollare tramite un sistema a catapulta e fatto atterrare tramite paracadute, se non usato per fini bellici.

 

Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, le testate del Gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno) hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità della popolazione ucraina. 

PER DONARE PER L’EMERGENZA UCRAINA TRAMITE BONIFICO

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Causale: UN AIUTO PER L’UCRAINA