LEONARDO DEGLI ANTONI
Cronaca

A Garbagnate laboratori di arteterapia e falegnameria contro le dipendenze

L'obiettivo: imparare una professione e a superare le difficoltà verbali. Sono le due iniziative della Comunità Dianova

Il laboratorio di falegnameria delle comunità Dianova

Garbagnate (Milano), 1o febbraio 2021 - Un laboratorio di falegnameria e un percorso di arteterapia per aiutare chi ha problemi di dipendenza a imparare una professione e a superare le difficoltà verbali. Sono le due iniziative che la Comunità Dianova di Garbagnate Milanese, che dal 1990 si occupa di dipendenza da sostanze, droga e alcol, ha organizzato per gli ospiti della struttura. Il corso formativo per lavorare il legno si chiama «Diamo un in-taglio al passato» ed è stato realizzato grazie ai contributi di donatori privati, aziende e fondazioni. Il progetto è cominciato il 18 gennaio e vi partecipano quattro ospiti. Il corso, strutturato in quaranta ore, si svolge sotto la supervisione del falegname e restauratore Francesco Ghezzi.

L’obiettivo è insegnare un mestiere attraverso la realizzazione di un mobile. Con le tecniche apprese i ragazzi contribuiranno anche alla riqualificazione di uno spazio attiguo alla comunità, che Dianova ha ripulito insieme all’Ente Parco delle Groane. I corsisti realizzeranno oggetti di arredi urbani come sedute, fioriere e una parete per lasciare messaggi: lo scopo è trasformare quel luogo un tempo dedicato allo spaccio in un posto accogliente. Inoltre, la comunità organizza per gli ospiti un percorso di arte e danza-movimento terapia, tenuto dalla psicoterapeuta Ilaria Meroni. Il progetto offre ai partecipanti la possibilità di imparare a superare le difficoltà verbali.

Le terapie espressive, infatti, creano uno spazio di mediazione, dove l’arte e la danza si intrecciano e danno vita all’esplorazione del proprio mondo interiore. Viene così a crearsi un posto protetto di ascolto, sostegno e cura. «Per i ragazzi questo diventa un luogo sicuro dove approdare tutte le settimane», spiega Meroni, «e creano semplici rapporti sociali sulla base delle diverse esperienze condivise. Sono sempre molto disponibili di fronte alle attività proposte, nonostante la fatica e la sofferenza che emergono nell’affrontare alcuni temi. Mettono continuamente in gioco aspetti di vita personali e si aprono agli altri». Per saperne di più sulla comunità e sui vari progetti si può visitare il sito www.dianova.it