Dote Scuola, Regione Lombardia mette sul piatto 48 milioni per 200mila studenti

Stanziato il contributo per il 2023/2024, cui si aggiungo circa 14 milioni di fondi statali. Ecco chi potrà beneficiarne

Studenti a scuola

Studenti a scuola

Un contributo di oltre 48 milioni di euro come stanziamento per la Dote Scuola 2023/24. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta dell'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi.  A questi fondi, risorse autonome inserite nel bilancio regionale, si aggiungeranno circa altri 16 milioni di euro di fondi statali.

Dote Scuola, che interessa circa 200.000 studenti ogni anno, appartenenti a famiglie con Isee inferiore a 15.748,78 euro, "racchiude l'insieme di politiche di Regione Lombardia per sostenere il diritto allo studio di ragazzi e ragazze che frequentano scuole statali, paritarie e istituzioni formative regionali, nonché il principio di sussidiarietà e la libertà di scelta educativa delle famiglie", spiega l’assessore.

Della Dote fa parte anche il famigerato Buono Scuola (contributo al pagamento della retta di una scuola paritaria o pubblica), parametrato alla fascia Isee e all'ordine e grado di scuola, variabile da un minimo di 300 fino a un massimo di 2.000 euro per studente (24 milioni di plafond). Sette milioni andranno invece all'inclusione scolastica degli alunni disabili: parte delle risorse andranno al pagamento degli insegnanti di sostegno. Poi 1.000 euro a ogni bambino disabile della scuola dell'infanzia; fino a 2.000 euro alla scuola primaria; fino a 3.500 euro alla scuola secondaria di primo e secondo grado. 

Altri capitoli di spesa riguardano le risorse destinate o alla componente Materiale didattico e Borse di Studio statali (31,4 milioni: 15,4 messi a disposizione da Regione Lombardia e altri 16 milioni da parte dello Stato) e 1,780 milioni di 'Dote Merito', riservata agli studenti residenti in Lombardia, di età fino ai 21 anni, che nell'anno scolastico 2022/2023 abbiano conseguito risultati di eccellenza. Il contributo regionale Materiale didattico (15,4 milioni stanziati con contributo pro capite da 150 a 500 euro) può essere utilizzato per acquistare libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica.