Covid, la preoccupazione dell'Oms: "Tsunami di contagi in tutto il mondo"

L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda prudenza per Natale: "La vaccinazione da sola non basta"

Covid in Gran Bretagna

Covid in Gran Bretagna

"Stiamo vivendo uno ' tsunami' di contagi Covid nel mondo, sia dovuti alla variante Delta che Omicron". Maria van Kerkhove, responsabile tecnico per il Covid dell'Organizzazione mondiale della sanità, in una intervista a El Pais, avverte che per andare in sicurezza a una cena di Natale "la vaccinazione da sola non basta".

"Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo. Lo ripeto ai governi: non aspettate di agire. E non mi riferisco ai confinamenti. Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, vi preghiamo di indossare mascherine, facilitare il telelavoro, limitare i contatti con altre persone, evitare riunioni, investire nella ventilazione, aumentare la sorveglianza dei genomi dei virus e preparare i vostri ospedali. Ora è il momento di agire". Sottolinea che "ci si aspetta che l'Omicron riesca a sfuggire in una certa misura alla risposta immunitaria, ma ciò non significa che i vaccini saranno inutili. Significa solo che potrebbero non proteggere tanto quanto abbiamo visto contro la variante Delta".

E per Natale? "Quello che chiediamo a tutte le persone è di essere estremamente cauti". Alla domanda se l'Oms rivedrà la sua posizione sui richiami, replica: "Dobbiamo usare i vaccini nel modo piu' efficace per l'intero pianeta, non solo per alcuni paesi. Raccomandiamo vivamente che le persone vulnerabili ricevano la prima e la seconda dose in tutti i Paesi, prima che le persone che sono gia' ben protette ricevano dosi di richiamo. Alcuni paesi credono di poter proteggere la propria popolazione mentre il virus continua a circolare altrove. E' un falso senso di sicurezza. Questo è un problema globale e abbiamo bisogno di una soluzione globale, un uso strategico dei vaccini disponibili".