Covid, Pregliasco: in autunno possibili 200mila contagi al giorno, prepariamoci

Per il virologo milanese è necessario pianificare e valutare lo "scenario peggiore", senza rincorrere il virus. Lockdown? "E' una soluzione estrema ma poco probabile"

Milano - L'Italia si appresta a percorrere nuove tappe verso il ritorno alla normalità a partire dal mese di giugno. Il sottosegretario Andrea Costa ha sottolineato che si va verso una estate senza restrizioni. Un traguardo importante, a due anni e mezzo dall'inizio della pandemia. Ma la guardia deve comunque restare alta. Ogni decisione sugli allentamenti sarà presa alla luce dell'andamento della curva epidemiologica. "La penso come Fauci  che se si prende sottogamba questo virus, a ottobre rischiamo che la pandemia riesploda"  ha sottolineato il virologo Fabrizio Pregliasco a Cusano Tv. Attenzione e pianificazione, per non trovarsi impreparati in autunno.  "Prepariamoci pianificando le cose, senza l'emergenza, senza rincorrere. Valutiamo lo scenario peggiore, che in autunno significa il ritorno a 200mila casi al giorno" ha ribadito il virologo dell'università Statale di Milano ospite della trasmissione 'Un giorno da pecora', contenitore di Rai Radio1. "Il lockdown- ha poi aggiunto- è una soluzione estrema ma poco probabile".

"Prepariamoci pianificando le cose, senza l'emergenza, senza rincorrere"

"Bisogna stare attenti alle nuove varianti - ha aggiunto -. Lo vediamo già in Portogallo dove le varianti 4-5 che sono più diffusive stanno diventando prevalenti. Ovviamente la pandemia non va in modo sincrono. La variante originale di Wuhan aveva un R con zero di 2,5; la Delta aveva circa R con 7, ora con Omicron siamo arrivati ad R con 15-17". Sui 400mila casi di reinfezioni, per Pregliasco "l'instabilità del virus e la capacità di diffondersi così illimitata sta evidenziando ciò che è meglio per lui: varianti contagiosissime e meno pesanti negli effetti sugli ospiti. Ma non dobbiamo dire che si sta raffreddorizzando, diciamo che si è un po' rabbonito nelle nazioni come l'Italia che si sono vaccinati. Ricordiamoci però che i casi sono molti di più rispetto a quelli del bollettino perché ci sono meno controlli, meno tamponi".  

I dati di oggi 16 maggio

Oggi sono 13.668 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 27.162) e 102 i decessi (ieri 62) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall'inizio dell'epidemia sono 17.071.649 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 il totale delle vittime è pari a 165.346. Sono in tutto 15.923.935 le persone guarite o dimesse e 29.424 quelle diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 30.334). Gli attuali positivi sono complessivamente 982.368, pari a -15.750 rispetto a ieri (-2.670 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 104.793 (ieri 194.577). Il tasso di positività, ieri pari al 14%, oggi scende al 13%. Sul fronte del sistema sanitario sono +99 (ieri -118), per un totale di 7.631 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari. Sono invece +6 (ieri +7) i posti letto occupati in terapia intensiva: il totale dei malati gravi è ora pari a 353, con 24 ingressi in rianimazione (ieri 40). 

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