Coronavirus, Fontana: rallentamento costante ma non possiamo mollare la presa

Procedono i lavori per l'ospedale alla Fiera di Milano. Il governatore: è questione di giorni. In serata a Bergamo di 150 medici russi

Attilio Fontana e sanitari cinesi

Attilio Fontana e sanitari cinesi

Milano, 25 marzo 2020 - L'ordinanza della Regione Lombardia che prevede misure più restrittive rispetto a quelle contenute nell'ultimo Decreto della Presidenza del consiglio dei ministri "resterà in vigore per 10 giorni a partire da domenica scorsa", giorno della sua approvazione da parte della giunta regionale. Lo ha sottolineato oggi il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana facendo il punto sull'emergenza coronavirus. Il governatore ha aggiunto: "Poi deciderà il presidente del consiglio se intende confermarli o revocarli".

 Quanto ai numeri sulla diffusione del contagio, Fontana ha parlato di "rallentamento costante e molto importante nella crescita. Ma non dobbiamo mollare perchè altrimenti si ricomincerebbe a crescere molto di più di adesso. Con queste misure i risultati si portano, se dovessimo alzare il piede sarebbe un disastro".

Per l'ospedale alla Fiera di Milano è questione di giorni 

Per l'apertura dell'ospedale temporaneo alla Fiera di Milano "è questione di giorni, giorno più, giorno meno" ha detto Fontana, che ha precisato "i lavori stanno andando avanti, lasciateci il tempo". Per quanto riguarda le condizioni di salute di  Guido Bertolaso, che era stato chiamato da Fontana a seguire i lavori dell'ospedale temporaneo e risultato positivo al coronavirus, il presidente della Regione Lombardia ha spiegato di non averlo sentito oggi. "L'ho sentito solo ieri p- ha detto Fontana -. Tendo a non disturbarlo visto che aveva un po' di febbre e dei soliti disturbi tipici di questa malattia. La voce mi sembrava squillante e tranquilla".

A Bergamo 150 medici russi

 Arriverà questa sera alle 19 dalla Russia a Bergamo un contingente di 150 medici, operatori sanitari e sanificatori che lavorerà nell'ospedale da campo dell'Associazione nazionale Alpini, ha annunciato Fontana, spiegando che si tratta di personale altamente qualificato con "rianimatori ed immunologi"