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Coronavirus, Fontana: "Accelerazione su ospedale in Fiera"

Il governatore: Abbiamo avuto offerte da 5 euro a 10 milioni ed è bellissimo sottolinearlo. Ma serve più rigore e stare a casa

Attilio Fontana

Milano, 17 marzo 2020 - "C'è stata una notevole accelerazione per la realizzazione dell'ospedale in Fiera Milano. Sono ottimista, aspettiamo le ultime risposte sui respiratori". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che poi ha voluto ringraziare i tanti benefattori. "Abbiamo avuto offerte da 5 euro a 10 milioni ed e' bellissimo sottolinearlo. Grazie ai tanti imprenditori che si sono mossi in queste ultime ore, dalla Fondazione Invernizzi, al dottor Caprotti, al dottor Berlusconi, dalla Fondazione Veronesi, al gruppo assicurativo Allianz e alla ditta Sapio, che hanno messo a punto interventi diretti nella realizzazione del nuovo ospedale alla Fiera", ha aggiunto il governatore. Fontana si e' detto grato per la "grande solidarietà: ci aiuta con importanti risorse e ci fa sentire piu' vicini tanti cittadini". Ma ha anche ricordato tutti coloro che si sono mobilitati, infatti "anche se non sono cosi' famosi e non possono versamenti milioni hanno dato qualcosa per superare questa emergenza" ha concluso Fontana. 

"La proiezione dei dati di contagio si discostano poco da ieri, sono in leggera crescita. Secondo me, non da tecnico, dovrebbero sentirsi dei cambiamenti da giovedì, lasciamo passare una settimana e due giorni dall'ultimo provvedimento". Il cambiamento di rotta per Fontana "ci sara' quando inizierà a mostrarsi l'efficacia delle misure applicate", perché "al di la' del provvedimento", secondo il governatore "c'e' stata una percezione diversa dei cittadini" in merito alle disposizioni, "anche se non in maniera sufficiente.

"Credo che sia giusto quello che dice Sala: Milano ha bisogno ancora di più di rigore perché tante persone in un'area abbastanza piccola potrebbero essere gravi. Quindi quello che dico vale per la Lombardia e ancora di piu' per Milano. Per uno-tre giorni si rispettano i regolamenti - ha notato Fontana -, poi si pensa ma in fondo la passeggiatina e il resto, invece non si puo' mollare l'attenzione, non si puo' tornare alla vita normale. Dobbiamo essere sempre piu' rigorosi. Non bisogna fare i furbi e fare la passeggiata con la scusa di fare la spesa, state a casa".