Incidente Piacenza, finiscono con l'auto nel Trebbia: morti 4 ragazzi. Chi sono le vittime

Tragedia nella notte lungo il fiume, la macchina è stata avvistata da un pescatore. I giovani erano tutti del Piacentino e del Lodigiano. Indagini in corso

L'area golenale del Trebbia dove sono stati trovati morti i 4 ragazzi

L'area golenale del Trebbia dove sono stati trovati morti i 4 ragazzi

Calendasco (Piacenza) - Quattro giovani ventenni, tre ragazzi e una ragazza, sono morti nella notte a Calendasco, nel Piacentino, dopo che l'auto sulla quale erano a bordo è finita nelle acque del Trebbia. A ritrovarla è stato un pescatore solo a tarda mattinata, intorno alle 11, quando è scattata la macchina dei soccorsi in quanto le famiglie delle vittime, non avendo più notizie da ieri sera, avevano lanciato l'allarme. Il ritrovamento nella zona tra Malpaga e Puglia di Calendasco

Le giovani vittime, di età compresa tra 20 e 23 anni, erano tutte residenti nella zona, tra le province di Piacenza e Lodi. Si tratta di Domenico Di Canio, 22 anni, di Borgonovo, William Pagani, 23 anni di Castelsangiovanni, Elisa Bricchi, 20 anni, di Calendasco e Costantino Merli, 22 anni di Guardamiglio, in provincia di Lodi.

I quattro giovani avevano trascorso la serata insieme per festeggiare il compleanno di uno di loro. Dai primi accertamenti dei carabinieri, pare che abbiano prima festeggiato in un bar di San Nicolò, un paese lungo la via Emilia Pavese, e successivamente si siano spostati in un altro locale alla periferia ovest di Piacenza. Poi, nel ritornare verso le rispettive abitazioni, hanno fatto una deviazione lungo l'argine del fiume a Calendasco, fino a raggiungere la riva dove poi è avvenuto il tragico incidente. Il sostituto procuratore Ornella Chicca si è recata sul posto insieme ai carabinieri nel corso delle operazioni di ripescaggio dell'auto: le condizioni della vettura potrebbero infatti fornire indicazioni utili sulla dinamica e sulle cause, al momento ancora incerte. Inoltre sarà importante stabilire chi dei quattro fosse alla guida del veicolo.   

Alla Malpaga si è recato anche il sindaco di Calendasco, Filippo Zangrandi. "Questa è la più grande tragedia accaduta sul nostro territorio - ha commentato - perdere quattro vite di ragazzi così giovani. Appena ho saputo dell'accaduto sono voluto venire qui per esprimere vicinanza e un abbraccio carico di umanità alle famiglie delle quattro vittime. Non ci sono parole in questi momenti, solo silenzio carico di umanità e vicinanza".