Ospedali, aziende e siti istituzionali: un cyberattacco ogni cinque ore

Gli esperti del centro Cefriel: "La nostra sanità? Relativamente più sicura. Ma nessuno ora è al riparo"

Attacco hacker

Attacco hacker

Milano -  Ogni cinque ore un sistema informatico finisce sotto attacco. Tentativi di phishing nei confronti di privati e imprese fino a intrusioni subite da ospedali come il San Raffaele di Milano o colossi come Luxottica. Episodi finiti al centro di inchieste sfociate, nel caso di Luxottica, in una pista che per una volta porta "in casa nostra", in Veneto e in Emilia Romagna, dove nel giugno scorso la Polizia postale ha eseguito perquisizioni disposte dalla Procura di Milano. E l’attacco alla Regione Lazio "ha fatto alzare il livello di allerta" anche in Lombardia, in particolare nella sanità, confermano investigatori e inquirenti specializzati nelle indagini sulla criminalità informatica.

Indagini che, nella maggior parte dei casi, restano a carico di ignoti, anche perché i covi degli hacker che agiscono spinti da motivazioni economiche, cioè la richiesta di un riscatto, si nascondono fuori dai confini europei, dalla Russia a India e Cina. Intanto sono state rafforzate le protezioni in Regione Lombardia e anche in altre istituzioni, già finite al centro di tentativi di intrusione. "Il sistema di protezione della Regione Lombardia è abbastanza efficace – spiega Enrico Frumento, esperto di sicurezza informatica e senior domain expert del centro di innovazione digitale Cefriel – ma il rischio zero in questo campo non esiste e i sistemi degli hacker diventano sempre più sofisticati. Siamo stati fuori dal centro dell’uragano per anni, mentre adesso anche noi al Cefriel stiamo registrando un picco di richieste da parte di aziende in emergenza. Fattori come la digitalizzazione, sia quella forzata dal Covid sia quella a cui punta l’Europa con la Digital Decade, fanno prevedere una situazione ancora più complessa nel futuro".

Guardando i dati del rapporto Clusit 2021, l’Associazione italiana per la sicurezza informatica, emergono le dimensioni del problema. Gli attacchi cyber hanno registrato nel 2020 un incremento del 12%; negli ultimi quattro anni il trend di crescita si è mantenuto costante, facendo segnare un aumento degli attacchi gravi del 66% rispetto al 2017. Diventano sempre più mirati, mentre calano del 4% quelli "a tappeto". Il settore governativo, militare, forze dell’ordine e intelligence, ha subìto il 14% degli attacchi; la sanità è stata colpita dal 12% del totale; l’11% è stato rivolto verso ricerca/istruzione. In crescita anche quelli verso banche, servizi finanziari e produttori di tecnologie. "Quest’anno – osserva Enea Nepentini di Cyber Alliance – gli attacchi stanno aumentando a doppia cifra. Ma non si fa ancora abbastanza".