Modena, il miracolo si è fermato a metà

Gialloblù in 10 dal 22’, a Cremona vanno sotto 2 a 0. Poi negli ultimi due minuti Diaw pareggia, ma nei supplementari i locali dilagano

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Cremonese

4

Modena

2

(d.t.s)

Cremonese (4-2-3-1): Sarr; Ghiglione (58’ Hendry), Aiwu, Vasquez (77’ Sernicola), Quagliata; Escalante, Acella (58’ Ascacibar); Baez (58’ Okereke), Milanese (68’ Felix), Buonaiuto (105’ Castagnetti); Tsadjout. A disp.: Carnesecchi, Saro, Valeri, Pickel, Bianchetti, Meitè, Ndiaye, Dessers, Zanimacchia. All.: Alvini

Modena (4-3-2-1): Seculin; Oukhadda, Piacentini, De Maio, Ponsi; Duca (73’ Gerli), Magnino, Renzetti (61’ Armellino); Giovannini (61’ Marsura), Mosti (73’ Pergreffi); Bonfanti (46’ Diaw (97’ Falcinelli)). A disp.: Narciso, Gagno, Tremolada, Falcinelli, Silvestri, Azzi, Coppolaro. All.: Tesser

Arbitro: Paterna di Teramo

Reti: 77’ Okereke, 84’ Afena-Gyan, 89’ rig. Diaw, 90’ Diaw, 110’ Sernicola, 120’ Sernicola

Ammoniti: Magnino, De Maio, Vasquez, Hendry, Tesser

Espulsi: Magnino al 22’

Angoli: 5 a 2. Recupero: 1’ p.t., 4’ s.t. (3’ p.t.s., 0’ s.t.s.)

Parliamoci chiaro, restano parecchi rimpianti. Fin troppi, a dire il vero. A tal punto da arrivare a dire che il Modena avrebbe meritato ben altra sorte allo "Zini", anzi, avrebbe serenamente meritato di passare il turno e sentiamo di poterlo dire con cognizione di causa. Nell’infinita partita di Cremona succede di tutto, anche l’incredibile e ci riferiamo anzitutto alle tante occasioni che i gialli hanno avuto prima il merito di creare ma poi di sciupare. Già nel primo tempo, al 18’ quella di Bonfanti a tu per tu con Sarr. Qualche minuto prima del doppio giallo a Magnino, il vero episodio per il quale i canarini devono provare rammarico: un pelo severo, ma tant’è. Tesser, alla vigilia, parlava di mentalità. Beh, non potrà che essere fiero. Seppur in 10, il Modena gioca senza alcuna paura e capisce che dovrà adattarsi con le armi della resilienza e del contropiede. Dai piedi di Giovannini passa tutto, dietro spicca un enorme Piacentini. E con l’inserimento di Diaw (staffetta programmata con Bonfanti) Tesser mette in estrema difficoltà la difesa di casa, sulla velocità e la profondità. Già al 49’ l’attaccante lanciato a rete scarta il portiere avversario ma, defilato, non riesce a segnare. La Cremonese si fa vedere con una doppia occasione per Buonaiuto, Seculin risulterà tra i migliori in assoluto. Il Modena resiste, lo fa anche passando alla difesa a 5 ma è costretta a subire la rete di Okereke al 77’, colpo di testa su Piacentini. Ancora Diaw si rende pericoloso un minuto più tardi, all’84’ Afena-Gyan, ribadendo in rete su tap-in una punizione di Buonaiuto che finisce sulla traversa, pare chiudere i conti. Ma il calcio è materia indecifrabile, qualche tifoso abbandona lo stadio e fa male. All’88’ Diaw si guadagna e trasforma un rigore, al 90’ approfitta di un errore di Hendry e batte Sarr per una rimonta che ha del clamoroso ma meritatissima. Clamorosi sono, soprattutto, i primi 6 minuti del primo tempo supplementare. Ancora Diaw è mattatore, manca il gol con un tiro a giro ma poi serve Gerli che a porta spalancata calcia sull’esterno della rete. Se sbagli, paghi. Il Modena pagherà nel secondo tempo supplementare, la doppietta di Sernicola spegne i sogni di "Maradona". Tesser perderà Diaw per infortunio, forse l’unica nota negativa di un pomeriggio in cui si è rischiato di scrivere la storia.

Alessandro Troncone