Cremonese regina di Coppa Italia: dopo il Napoli fa lo scalpo alla Roma. E' in semifinale

La squadra di Ballardini passa con Dessers (rigore) e un'autorete di Celik. Inutile il gol di Belotti nel recupero. Ora la doppia sfida alla Fiorentina

Cyriel Dessers esulta dopo la rete su rigore

Cyriel Dessers esulta dopo la rete su rigore

La Cremonese continua a volare in Coppa Italia e dopo il Napoli si concede un’altra vittima illustre battendo 2-1 la Roma all’Olimpico. Una vittoria pienamente meritata per la formazione di mister Ballardini, che ha fatto valere un atteggiamento molto ordinato ed un gioco estremamente propositivo che sono valsi la qualificazione che, ancora una volta, ha abbattuto tutti i pronostici della vigilia. Anche nel nuovo appuntamento di gala la Cremonese si dispone in campo con ordine e controlla i tentativi, per la verità poco efficaci dei giallorossi, cercando di ripartire a sua volta. Il primo a rendersi insidioso trai padroni di casa è Pellegrini, ma la difesa grigiorossa (nell’occasione con la maglia da trasferta bianca con bordi violacei) è attenta e Sarr, all’esordio stagionale, non viene chiamato in causa.

Dessers di rigore

All’11’ veloce folata offensiva di Tsadjout che mette in difficoltà Mancini, che lo ferma con un intervento sopra le righe, ma l’arbitro fa proseguire. Sul fronte opposto al 13’ giunge il primo brivido per la squadra di mister Ballardini. Cristante offre un ottimo suggerimento a Tahirovic, che batte a rete da ottima posizione, ma trova l’ottima risposta di Sarr che devia in angolo. La formazione di Mourinho non riesce ad aumentare il ritmo e gli ospiti possono così controllare le manovre dei giallorossi senza particolari problemi. Al 26’ arriva però un episodio che cambia il copione della partita. Kumbulla si lascia sorprendere da un retropassaggio azzardato dalla metà campo. Dessers capisce la situazione, toglie la palla all’ex difensore del Verona e si invola verso Rui Patricio, che non può fare altro che uscirgli incontro e atterrarlo. Per l’arbitro non ci sono dubbi ed assegna alla Cremonese un rigore che lo stesso Dessers trasforma di precisione nonostante i fischi assordanti dei tifosi giallorossi.

Il vantaggio carica la formazione di Ballardini e innervosisce la Roma, che non riesce a creare occasioni da rete e affida al solito Pellegrini il compito di estrarre dal cilindro la giusta palombella su punizione. Il punteggio, nonostante un consulto con il Var in pieno recupero per un rigore richiesto dallo stesso Pellegrini, non cambia più sino al termine del primo tempo che si chiude con i giallorossi che guadagnano in fretta gli spogliatoi per cercare di cambiare una serata fino a quel momento davvero negativa.

Neanche Dybala...

La ripresa, in effetti, si apre con Mourinho che corre ai ripari ed inserisce in un colpo solo Smalling, Zalewski, Matic e il temuto Dybala, ma i giallorossi non hanno quasi il tempo di sperimentare il nuovo assetto che al 3’ Pickel avanza e prova la conclusione. Celik tenta in qualche modo di ostacolare il tiro del giocatore grigiorosso, ma finisce per spedire il pallone alle spalle di Rui Patricio per il raddoppio della Cremonese. Nonostante il doppio, inatteso svantaggio la Roma vuole raddrizzare la situazione e si porta in avanti con Zalewski e con il neo-entrato Abraham, ma la rete difesa da Sarr rimane inviolata. La squadra di Mourinho non si arrende e Pellegrini prova più volte a conclusione senza alcun esito. Al 39’ i grigiorossi intravedono il tris e al termine di una bella azione corale Ghiglione va al tiro, ma Rui Patricio riesce a respingere. Nel finale i padroni di casa premono a tutto organico in avanti, ma la difesa ospite gioca con grande attenzione e chiude tutti gli spazi. Solo in pieno recupero la Roma riesce ad accorciare le distanze, con Belotti che al quarto dei 5’ di recupero riesce a battere Sarr e a costringere i tifosi grigiorossi a vivere in apnea gli ultimi 60”. Per i giallorossi è ormai troppo tardi e la formazione di Ballardini può festeggiare un’altra notte da regina ed entrare in una semifinale di Coppa Italia che rimarrà nella storia.

Roma-Cremonese 1-2 (0-1)

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 5 (1’ st Smalling 6), Kumbulla 5 (1’ st Zalewski 6), Ibanez 6,5; Celik 6, Tahirovic 5,5 (11’ st Abraham 6), Cristante 6 (1’ st Matic 6), El Shaarawy 6,5; Pellegrini 6,5, Volpato 6,5 (1’ st Dybala 6,5); Belotti 6. A disposizione: Boer; Svilar; Llorente; Solbakken; Camara; Wijnaldum; Bove; Faticanti; Silva. All: José Mourinho 5,5. Cremonese (3-5-2): Sarr 6,5; Ferrari 6,5, Bianchetti 6,5, Aiwu 6,5; Ghiglione 6,5, Pickel 6,5 (19’ st Benassi 6), Meité 6,5, Castagnetti 6,5 (38’ st Galdames sv), Afena-Gyan 6 (1’ st Valeri 6); Dessers 6,5 (1’ st Okereke 6), Tsadjout 6 (21’ st Ciofani 6). A disposizione: Carnesecchi; Saro; Vasquez; Ciofani; Benassi; Galdames; Borghesan; Gardoni. All: Davide Ballardini 7. Arbitro: Michale Fabbri di Ravenna 6. Reti: 28’ pt Dessers (rig.); 3’ st aut. Celik; 49’ st Belotti. Note: ammoniti: Rui Patricio; Dessers; Mancini; Ballardini; Mourinho; Aiwu; Ferrari; Sarr – angoli: 4-0 – recupero: 2’ e 5’.