Cremonese al debutto con la Fiorentina, Alvini: "Aggressivi e verticali". Le probabili

Fischio d'inizio alle 18.30 di domani. Nel 3-4-1-2 del tecnico Dessers eTsadjout si giocano una maglia di fianco a Okereke

Massimiliano Alvini (foto Us Cremonese)

Massimiliano Alvini (foto Us Cremonese)

Il momento atteso ben 26 anni è finalmente arrivato e domani (fischio d’inizio alle 18.30) la Cremonese potrà tornare a respirare l’aria della serie A. Per questo esordio così desiderato, il calendario ha chiamato la squadra di Massimiliano Alvini (a sua volta alla “prima” nella massima divisione) a rendere visita ad un avversario assai accreditato come la Fiorentina che Vincenzo Italiano vuole inserire nel gruppetto delle migliori. Le ambizioni e la caratura dei viola, senza dimenticare il sostegno del loro pubblico, fanno pendere il pronostico della vigilia dalla parte dei toscani, ma la matricola grigiorossa, che ha ufficializzato l'arrivo del portiere Saro dal Crotone e che nella sua storia non ha mai vinto al “Franchi”, è decisa a dimostrare sin dalla prima giornata di avere le carte in regola per conservare il posto appena ritrovato in serie A.

Alvini: "Siamo un cantiere aperto"

In questo senso mister Alvini, toscano di Fucecchio, è stato chiaro nell’indicare lo spirito che, in ogni caso, dovrà caratterizzare i suoi dal primo all’ultimo istante di gioco: "Siamo un cantiere aperto – ha ribadito il nuovo allenatore della Cremonese – Purtroppo il tempo a disposizione per costruire qualcosa è poco, ma è importante riuscire a trasmettere le mie idee. Voglio una squadra dinamica, aggressiva, che va in verticale e cerca di fare la partita o almeno recuperare palla il prima possibile”. Una filosofia che dovrà preservare la compagine grigiorossa dal cadere nell’errore di impostare contro i viola un’intera partita di contenimento, sarebbe l’atteggiamento più sbagliato e il primo passo verso una falsa partenza in un torneo che si preannuncia quanto mai selettivo e di caratura molto elevata

Le probabili: attacco nuovo di zecca

Una sfida più che impegnativa per la matricola Cremonese (ancora impegnata in diverse trattative di mercato, soprattutto in uscita), che cercherà di farsi trovare pronta puntando su un solido 3-4-1-2 nel quale la nuova difesa a tre sembra già avere trovato i suoi interpreti definiti in Chiriches, Vasques e Bianchetti. Una curiosità particolare è rivolta all’attacco, dove Okereke, che già conosce il Campionato italiano, e Dessers, già protagonista in Europa, avranno il compito, insieme alla fantasia di Zanimacchia, di far fruttare le giocate di una squadra che si affida alla cerniera di centrocampo formata dal ben conosciuto Castagnetti e dall’atteso Pickel, supportati sugli esterni da Valeri a sinistra e, a destra, da uno tra Baez e Ghiglione.

Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Maleh (Mandragora); Nico Gonzalez, Jovic (Cabral), Sottil. All: Vincenzo Italiano. Cremonese (3-4-1-2): Radu; Vasques, Chiriches, Bianchetti (Sernicola); Ghiglione (Baez), Castagnetti, Pickel, Valeri; Okereke, Dessers (Tsadjout). All: Massimiliano Alvini.