
Sfratto (foto di repertorio)
Soresina (Cremona), 6 settembre 2014 – Una famiglia marocchina, senza casa, senza lavoro e con problemi di salute. Ma la gara di solidarietà messa in atto anche dal comitato anti sfratto ha dato i suoi frutti. La famiglia, mamma malata, padre disoccupato e due figlie, era sotto sfratto. Non pagava l’affitto da dieci mesi. Tuttavia, il proprietario, a conoscenza di quanto stava accadendo alla famiglia, aveva acconsentito a lasciare i quattro nella sua casa fino a quando non si sarebbe trovata una soluzione.
Dapprima si volevano togliere i due figlie e accoglierli in una struttura del Comune, ma questa soluzione drastica ha visto il proprietario di casa opporsi e concedere l’alloggio sino die ai quattro; quindi, ecco la soluzione. Il Comune ha trovato un alloggio Aler. Ma l’iter è stato molto travagliato. Inizialemnte l’uomo aveva deciso di rimandare in patria la famiglia, acquistando i biglietti aerei, ma la moglie si era aggravata e così si è deciso di rinunciare al viaggio e continuare le cure presso l’ospedale di Brescia. E’ stato fatto intervenire il comitato anti sfratto che si è mobilitato e ha ottenuto dall’Aler un alloggio per la famiglia.