Violento impatto con il terreno: lancio fatale a paracadutista

L’incidente all’Aero Club del Migliaro. Aperta inchiesta: manovra tardiva d’atterraggio o un inconveniente tecnico

Marco Pietro Rossi aveva 34 anni

Marco Pietro Rossi aveva 34 anni

Cremoma, 31 gennaio 2021 - Qualcosa non ha funzionato in fase di atterraggio. Un inconveniente o un errore, lo stabiliranno gli accertamenti. Per il paracadutista Marco Pietro Rossi, 34 anni, operaio metalmeccanico residente a Valgreghentino (Lecco), l’impatto con il suolo è stato devastante e non gli ha concesso scampo. L’incidente è avvenuto ieri mattina mattina all’Aero Club del Migliaro, in provincia di Cremona.

La tragedia si è consumata pochi minuti dopo le 11, con l’aeroporto affollato di parà. Rossi era un paracadutista esperto, con tanti lanci alle spalle, era soprannominato catfish, pescegatto. Stando ai primi accertamenti potrebbe essergli stata fatale una manovra non corretta, simile a quella che compiono gli aerei che si avvicinano alla pista ma non rallentano a sufficienza. Una delle ipotesi è che abbia iniziato i movimenti a una quota troppo bassa. Di sicuro, l’urto a terra è stato devastante, il trentenne ha perso subito conoscenza. Soccorso sul posto e poi trasportato all’ospedale Maggiore, è deceduto pochi minuti dopo per la gravità delle ferite riportate. Dell’inchiesta, coordinata dalla procura della Repubblica di Cremona, si occupano gli agenti della polizia.