Covid, incremento decessi: il picco a Cremona (+60%)

I dati dell'Istat relativi al periodo gennaio-ottobre 2020. I numeri dei capoluoghi lombardi

La bara di una vittima di Covid-19 viene portata via

La bara di una vittima di Covid-19 viene portata via

Cremona, 9 gennaio 2021 - Cremona è il capoluogo di provincia che ha registrato il maggior incremento di morti nel periodo gennaio-ottobre 2020. Il dato record (+60,75%) è raffrontato con la media dei 5 anni precedenti (2015-2019) per l'analogo periodo. I capoluoghi del nord Italia che hanno, invece, registrato un decremento dei decessi sono Gorizia (-5,06%), Vicenza (-1,47%), Udine (-1,4%) e Belluno (-0,28%).

Ecco nel dettaglio la mortalità registrata dall'Istat nei capoluoghi di provincia della Lombardia, l'area del Paese più colpita, raffrontata con la media dei 5 anni precedenti per l'analogo periodo di gennaio-ottobre:

Milano 14658 morti +22,99% Varese 903 morti +10,52% Como 959 morti +13,49% Sondrio 238 morti +8,18% Bergamo 1777 morti +52,14% Brescia 2487 morti +36,49% Pavia 922 morti +21,63% Cremona 1114 morti +60,75% Mantova 641 morti +18,92% Monza 1339 morti +25,72% Lodi 658 morti +52,31% Lecco 555 morti +25%.