
Giustizia
Pandino (Cremona) – Un peruviano di 37 anni che abita a Pandino da tempo è accusato di aver commesso rapine nel proprio Paese. La giustizia della nazione andina, venuta a conoscenza che il connazionale era espatriato in Italia, dove si trovava di fatto come latitante, aveva fatto presente ai colleghi italiani la sua situazione giudiziaria, avanzando a novembre dello scorso anno la richiesta di estradizione.
La Corte d’Appello di Brescia aveva accolto la domanda, poi confermata dalla Cassazione a gennaio. Al fine di assicurare la consegna al Paese richiedente, era stata richiesta dal ministero della Giustizia italiano l’applicazione di una misura coercitiva. Quindi la Corte d’Appello di Brescia ha emesso un mandato di cattura e disposto che il peruviano venga messo agli arresti domiciliari presso la sua abitazione fintanto che l’iter di estradizione verso il suo Paese non sarà concluso. I carabinieri di Pandino venerdì sono andati a cercare lo straniero e gli hanno comunicato che deve ritenersi agli arresti domiciliari.