Pandino, niente elemosina: minacce, strattoni e un colpo di bottiglia

Aggrediti da questuante

I carabinieri hanno preso in consegna il clandestino

I carabinieri hanno preso in consegna il clandestino

Pandino (Cremona), 27 settembre 2019 - «Guardi, la storia del ferimento è ben più complessa di quanto si pensi». Lo dice uno dei protagonisti del fatto avvenuto mercoledì intorno alle 17.30 davanti al supermercato Famila. Che racconta: «Mia moglie l’altro giorno mi ha informato che davanti al Famila c’era uno straniero che non si accontentava di chiedere una moneta ma che la molestava, cercando di fermarla, prendendole il braccio e facendole complimenti non graditi. Ieri ho deciso di accompagnarla con le nostre due bambine a fare la spesa e mentre mi recavo al supermercato ho incontrato anche mio nipote e mio fratello con i quali mi sono fermato a parlare mentre mia moglie andava a prendere il carrello». E prosegue: «Allora è stata avvicinata da questo straniero sui 35 anni, che l’ha presa per un braccio e ha cominciato a disturbarla. Io e i miei parenti siamo intervenuti, ma quando mi sono avvicinato per chiedergli cosa stesse facendo, lui ha risposto sferrandomi un pugno in faccia e poi ha colpito mio nipote di 20 anni con una bottigliata, ferendolo al sopracciglio. Ne è scaturita una rissa e siccome c’erano con noi due bambine e lo straniero minacciava tutti con la bottiglia rotta ci siamo rifugiati nel supermercato. Sono venuti i carabinieri che hanno preso in consegna lo straniero. Poi è arrivata l’ambulanza che ha portato mio nipote in ospedale, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura per una prognosi di 5 giorni. Nel frattempo abbiamo saputo che lo straniero è irregolare in Italia e forse sarà espulso a breve».

Deciso il sindaco Piergiacomo Bonaventi: «Esiste già un’ordinanza che impedisce di mendicare. Da oggi ho dato disposizione alla polizia locale di controllare queste persone, che alla fine sono cinque. Due episodi in poche ore fanno pensare. Domenica sera uno straniero ubriaco ha preso a calci le auto in paese. Hanno dovuto sedarlo per portarlo via. Mercoledì il fatto del Famila: tutto questo impone di prendere provvedimenti senza attendere fatti peggiori».