Autobus dirottato, il sindaco di Crema: "Sentenza è vittoria dello stato di diritto"

Stefania Bonaldi soddisfatta dopo la condanna di Sy a 24 anni. "Non cercavamo vendetta sociale ma riconoscimenrto del valore della vita"

Stefania Bonaldi

Stefania Bonaldi

Crema (Cremona), 14 luglio 2020 - Per il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, la Corte che ha condannato a 24 anni l'autista che nel marzo scorso sequestrò 50 studenti della scuola Media Vailati «ha accolto pienamente le conclusioni della Procura e il pronunciamento mi pare sia dunque equilibrato».

«Stamane ho avuto uno scambio di messaggi con qualche genitore dei ragazzi sequestrati e con la bidella Tiziana ed ero in costante contatto con il nostro legale e confesso che l'attesa è stata snervante e carica di tensione. Ora risentirò tutti quanti», ha aggiunto «La sentenza - sottolinea il primo cittadino - ci soddisfa perché riafferma interamente i nostri valori, il primo dei quali è il rispetto della vita, di tutta la vita, senza eccezioni e distinzioni e siamo soddisfatti anche perché è stata riconosciuta la nostra titolarità come Parte Civile, al fianco delle vittime».

«Siamo felici si sia svolto un processo, non perché sperassimo in una qualche forma di vendetta sociale, ma perché ognuno potesse rappresentare le proprie ragioni, fiducioso che sarebbero stata valutate con senso di giustizia, perché questo deve accadere in un Paese democratico. E' la vittoria - aggiunge - dello Stato di Diritto».

Per Stefania Bonaldi, «ora l'augurio, per i ragazzi e le ragazze soprattutto, è di riuscire a metabolizzare quanto è accaduto e certamente questo epilogo aiuterà ad elaborare i fatti ed il concetto stesso di giustizia e di responsabilità e lasciarsi alle spalle questo drammatico episodio, senza rimuoverlo ma portando con sé quanto di buono è emerso anche in quel frangente: l'alleanza fra i ragazzi e il loro gioco di squadra»