Coronavirus Lombardia, Galli: "Situazione in netto peggioramento, servono misure efficaci"

Il primario dell'Ospedale Sacco di Milano spera in una stretta del governo: "Coprifuoco alle 18? Bisogna muoversi e fare il possibile per invertire la tendenza"

Emergenza Coronavirus

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Milano, 24 ottobre 2020 -  In Lombardia prosegue l'impennata di contagi da Coronavirus: ieri sono stati registrati 4.916 nuovi casi, di cui 305 'debolmente positivi' e 31 a seguito di test sierologico, e 7 morti. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi sono stati 17.159. I tamponi effettuati sono stati 36.963 (totale complessivo: 2.647.681), con una percentuale rispetto ai positivi pari al 13,2%. I guariti/dimessi sono stati 477 (totale: 88.536, di cui 2.627 dimessi e 85.909 guariti). I pazienti covid in terapia intensiva sono aumentati di 28 (totale 184), mentre i ricoverati sono cresciuti di 318 (totale 2.013). 

"La situazione è in netto peggioramento. Forse più rapidamente di quanto i meno ottimisti di noi, i meno riduzionisti di noi, potevano pensare", ha commentato Massimo Galli, primario dell'ospedale Sacco di Milano e docente all'università Statale del capoluogo lombardo. E ha aggiunto: "Stiamo di nuovo lavorando, in ospedale, a ritmi molto, molto, molto serrati. Il lavoro è intenso, tanto. E questo è fonte di preoccupazione diretta. Purtroppo, visti i trend, era prevedibile. Ora però bisogna muoversi e fare tutto il possibile per invertire la tendenza, servono misure efficaci".

Riguardo l'ipotesi di nuova stretta da parte del Governo che potrebbe prevedere un coprifuoco nazionale con la chiusura di bar e ristoranti già dalle 18, l'esperto ha detto: "Non mi sento di entrare nel merito perché non ho dati a disposizione. Certamente bisogna fare in modo che i provvedimenti di restrizione possano essere efficaci e se ne deve valutare bene, ma anche rapidamente, la portata".