Lorenzo Gerosa e Giovanni Ficarra
Como, 26 luglio 2015 - Tre ori hanno premiato ieri gli equipaggi azzurri nella prima giornata di finali ai Mondiali under 23 in Bulgaria. A Plovdiv grande festa del canottaggio italiano, che ha partecipato in maniera positiva a un momento di rovesciamento di alcuni valori in campo. Il primo oro azzurro è arrivato dal quattro con di Andrea Maestrale (Posillipo), Niccolò Pagani (Tevere Remo), Filippo Mondelli (Moltrasio), Alessandro Mansutti (Saturnia) e Alberto Natali (Saturnia) al timone. Tra le curiosità della formazione azzurra, il Dna di Filippo Mondelli, campione della Moltrasio: il nonno era stato presidente della Cernobbio e il papà campione della Lario.
Il secondo podio è arrivato dal quadruplo leggeri femminile: una gran gara di Valentina Rodini (Bissolati), Nicole Sala (Lario), Greta Masserano (Torino) e Giorgia Lo Bue (Palermo). Ottima prova, avvincente in particolare nella seconda parte del percorso, che ha visto le azzurre travolgere Francia e Germania. Apoteosi per il terzo oro, nel due senza pesi leggeri: Lorenzo Gerosa della Lario e Giovanni Ficarra della Peloro di Messina già nelle fasi preliminari avevano dato la sensazione di voler avvinghiare il risultato eccellente. Ma hanno anche dovuto difendersi dagli attacchi inattesi e pericolosi della Turchia (poi seconda) e della Grecia (terza). Nelle altre finali, quinto il quadruplo leggeri maschile (vittoria della Francia) e stesso piazzamento per il 4 senza maschile (vittoria della Romania). Oggi finali secondo gruppo con altre 5 formazioni azzurr.