Menaggio, l'evasione fiscale dei collaboratori domestici vale 2 milioni di euro

E' quanto contestato dalla Guardia di finanza tra 2017 e 2022 a 26 donne e 5 uomini, residenti nel Medio e Alto Lago

Gdf di Menaggio

Gdf di Menaggio

Menaggio, 18 aprile 2024 – Tasse evase per un ammontare complessivo di 2 milioni di euro, riconducibili a 31 lavoratori domestici, di cui 26 donne e 5 uomini, residenti nel Medio e Alto Lago, che non hanno presentato le dichiarazioni dei redditi per gli anni dal 2017 al 2022. Sono stati individuati dalla Guardia di finanza di Menaggio. I lavoratori identificati, prevalentemente di nazionalità rumena e ucraina, residenti tra i comuni di Tremezzina e Gravedona ed Uniti, in alcuni casi hanno percepito stipendi anche consistenti, svolgendo le loro mansioni all'interno di immobili di pregio.

I controlli, avviati incrociando i dati in possesso della Gdf con quelli dell'Inps, hanno evidenziato che i lavoratori, regolarmente assunti e con contributi previdenziali correttamente versati dai datori di lavoro, non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, pur superando le soglie di esenzione previste dalla normativa: 8000 euro fino al 2021, 8176 euro dal 2022. Nel rapporto di lavoro domestico, il datore di lavoro è infatti tenuto al versamento dei contributi previdenziali, ma non è sostituto d'imposta e quindi non ha l'obbligo di trattenere l'Irpef, né le addizionali regionali e comunali. Quindi è il lavoratore che, al superamento delle soglie, deve provvedere alla presentazione della dichiarazione dei redditi e al versamento delle imposte.