Tutto pronto per la corsa delle auto di legno più antica

Il Soap Box Rally di Bergamo, evento storico e divertente, attira migliaia di persone ogni anno. Le soap box, auto di legno, gareggiano lungo il viale delle Mura venete in Città Alta, mantenendo viva una tradizione nata negli Usa nel 1933. La 48a edizione del rally vede la partecipazione di 51 macchinine provenienti da diverse regioni italiane e anche una troupe giapponese. Un evento che unisce turismo, competizione e coinvolgimento educativo dei giovani.

Tutto pronto per la corsa delle auto di legno più antica

Tutto pronto per la corsa delle auto di legno più antica

È uno degli appuntamenti più attesi dai bergamaschi. Ogni anno migliaia di persone, tra i quali numerosi turisti, affollano il viale delle Mura venete di Bergamo, in Città Alta, per ammirare i protagonisti al volante di speciali macchinine. Torna domenica il Soap Box Rally, la corsa delle auto di legno più antica del mondo, organizzata da Proloco Bergamo con la collaborazione sportiva di Asd Box Rally e la direzione di Roberto Gualdi. Le soap box, costruite secondo un regolamento datato 1955, sono delle singolari macchine nate nel 1933 negli Usa dall’idea di un commerciante di sapone che coniugò con ingegno il sogno americano dell’epoca, l’automobile, con la propria attività. La prima corsa più pazza d’America si svolse a Daytona nel 1934 con il titolo di All American Soap Boxes Derby e da allora la passione delle Soap Boxes ha fatto il giro del mondo arrivando a Bergamo nel 1955. I mini-bolidi percorreranno viale delle Mura (che verrà chiuso dalle 13 alle 20) fino a Porta S.Agostino in una gara ad alto tasso di divertimento con inizio alle 15 e due manches: una di velocità e una a ostacoli. "Siamo alla 48a edizione di una manifestazione che ha origini lontane e che ragala grande visibilità alla città", afferma Roberto Gualdi, presidente della Proloco. Saranno 51 le soap box che parteciperanno al rally 2024 con equipaggi provenienti da Lombardia, Piemonte, Trentino e Umbria e una troupe giapponese che gareggerà con due macchinine riprendendo la gara per Nippon Tv, dando a Bergamo una visibilità internazionale. Per questa edizione sono stati coinvolti anche due istituti professionali Abf, i cui ragazzi hanno costruito i loro minibolidi. "Le parole chiave che caratterizzano l’evento sono attrattività turistica, divertimento, sana competizione, storicità, tradizione e attenzione educativa che coinvolge i ragazzi in un progetto che non dura una sola giornata", sottolinea l’assessore all’Istruzione, Loredana Poli.