Studenti bloccati a Malta, la quarantena è in alberghi di lusso

Dopo la chiusura delle frontiere a causa dell'aumento dei contagi da coronavirus

Porto - Malta

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Impossibilità di tornare a casa entro breve, quarantena imposta a causa dell'aumento dei contagi da coronavirus. Disagi, insomma. Sono circa 120 i giovani italiani che stanno trascorrendo le loro giornate in strutture ricettive di Malta senza poter tornare in Italia. Il motivo è l'aumento  dei casi di contagio da coronavirus. Per questo il Governo maltese ha scelto di chiudere le frontiere a chi non è vaccinato. Ma per il gruppo di 80 studenti bloccati a Malta la quarantena sta diventando se non una vacanza perlomeno un soggiorno con tutti i comfort. “Il gruppo di 80 studenti italiani in quarantena a Malta, a causa della crescita dei contagi Covid sull’isola, ora si trova in un hotel a di lusso molto attrezzato, con assistenza sanitaria e cibo adeguati, grazie alle nostre reiterate sollecitazioni e all’attenta collaborazione da parte dell’Ambasciata italiana. Inoltre, abbiamo anche attivato, con nostri operatori, un servizio di supporto con nostro personale e ci siamo subito premurati di scongiurare che ad accollarsi la copertura economica del soggiorno per la quarantena, fino al prossimo 22 luglio, siano le famiglie dei giovani interessati dal provvedimento” afferma Stefano De Angelis, direttore generale del tour operator Giocamondo Study che, avendo organizzato vacanze-studio per gruppi di ragazzi anche a Malta.