San Nazzaro, un altro incidente nel cantiere della diga: grave valtellinese

Nel 2018 morì un operaio kosovaro

Il cantiere della diga

Il cantiere della diga

San Nazzaro (Como), 10 settembre 2019 - E' finito in un dirupo con il mezzo di cui era alla guida, una macchina operatrice di cantiere che stava trasportando materiali probabilmente di smaltimento. L’uomo, un operaio valtellinese di 60 anni, è scivolato lungo la scarpata, riportando gravi conseguenze. L’infortunio è avvenuto ieri alle 14.15 sulla strada che conduce verso la zona del fiume Cuccio, dove da mesi è in fase di realizzazione una diga. In particolare, l’operaio si trovava sulla parte inferiore del tracciato, realizzato appositamente per collegare le varie zone di cantiere, quando aveva raggiunto il tratto corrispondente alla centrale elettrica. Il mezzo di cui era alla guida sarebbe uscito dalla sede stradale, precipitando nella zona sottostante. Il sessantenne, dipendente di un’azienda valtellinese, è stato sbalzato, rimediando una serie di ferite tra cui un grave trauma cranico.

È stato soccorso dal 118 intervenuto con l’elisoccorso assieme al soccorso alpino e a un forte spiegamento di forze, per riuscire a effettuare il recupero del ferito in quella zona impervia e pericoloso: inizialmente il ferito era cosciente, ma successivamente i soccorritori del 118, che lo hanno trasportato all’ospedale Sant’Anna, hanno dovuto intubarlo. La sua prognosi per ora è riservata. I carabinieri di Castiglione Intelvi e Ats Insubria stanno cercando di ricostruire come sia avvenuto l’incidente. Si tratta del terzo grave infortunio sul lavoro avvenuto in questa zona, dove sono stati aperti diversi cantieri, con svariate aziende impegnate, per realizzare una diga. Il più grave era avvenuto a dicembre, quando un operaio kosovaro aveva perso la vita.