Addio a Raffaele Tiscar, morto in moto l’assistente di Renzi

Dichiarazioni di cordoglio da tutta Italia per l’ex deputato Dc, vittima di un incidente sulla Como-Lecco

Raffaele Tiscar, 65 anni

Raffaele Tiscar, 65 anni

Albese con Cassano, 20 ottobre 2021 - Sono arrivati attestati di cordoglio da tutta Italia in ricordo di Raffaele Tiscar, l’ex deputato Dc e assessore a Firenze morto lunedì pomeriggio ad Albese con Cassano in un incidente in moto lungo la provinciale Como-Lecco. Raffaele Tiscar, 65 anni era conosciuto in tutta Italia dopo essere stato vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il governo Renzi. Nato a Bari e cresciuto in Toscana, dal 2010 viveva a Como ed era presidente del Consorzio Erbese Servizi alla persona di Erba. Lunedì 18 ottobre, in sella alla sua moto Bmw di grossa cilindrata, si stava dirigendo da Como verso Erba quando, all’altezza di un distributore di benzina ha perso il controllo ed è finito contro le auto in sosta. Non è stato ancora chiarito se a causa di un malore o nel tentativo di evitare un veicolo che arrivava in senso opposto. Inutili i soccorsi.

Membro della Democrazia Cristiana, Tiscar è stato consigliere comunale di Firenze dal 1985 al 1990 e successivamente assessore alla Casa. Alle elezioni politiche del 1992 è stato eletto alla Camera dei deputati per la Democrazia Cristiana nella circoscrizione di Firenze-Pistoia. Ritiratosi dalla politica, ha lavorato nel settore dell’acqua e dei servizi, mentre dal 2005 al 2010 è stato direttore del Dipartimento Reti e servizi di pubblica utilità della Regione Lombardia. "Sono profondamente colpito per la tragica e prematura scomparsa di Raffaele Tiscar. Con Lele se ne va un politico e un manager competente e di grandi doti umane - lo h a ricordato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - Di Lele ricordo la serietà e la cultura e quella passione che animava il suo attivismo militante, parte della sua storia, nata in Comunione e Liberazione e nelle cooperative librarie degli studenti e consolidata poi con gli incarichi sindacali nella Cisl.

Una passione e una generosità che ha sempre riversato in tutte gli incarichi che ha ricoperto nella sua lunga carriera: ricordo il pezzo di strada che abbiamo condiviso nel governo di Firenze agli inizi degli anni ‘90". Hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia del manager ed ex politico anche il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore all’Ambiente, Raffaele Cattaneo. «Ci ha lasciato una persona di grande valore, un uomo di rara intelligenza, un manager con spiccate capacità e che ha sempre lasciato il segno dove ha lavorato - lo ha ricordato il presidente Fontana - In Regione abbiamo avuto modo di poterlo conoscere e apprezzare come direttore generale della Direzione ‘Reti e servizi di pubblica utilità’ prima e della ‘Casa’ poi. A nome dell’intera Giunta, esprimo profondo cordoglio alla sua famiglia".