Dalle malattie rare alle patologie neurodegenerative fino alla malattie infettive emergenti: oltre 3,2 milioni di euro dal Pnrr vanno a 5 progetti coordinati da ASST Spedali Civili di Brescia, nell’ambito della la ricerca biomedica. Il progetto “lmplementation of an ltalian Network for advanced diagnosis and targeted treatment of Inborn errors of lmmunity”, è coordinato da Raffaele Badolato, e punta a identificare nuove strategie integrate per la diagnosi degli errori congeniti dell’immunità, un gruppo di malattie ereditarie rare. “Brain synchronization to treat early stage Alzheimer Disease - BrainSync-AD“, coordinato da Barbara Borroni, vuole proporre un nuovo approccio per modulare la connettività cerebrale e migliorare i disturbi di memoria in pazienti con Alzheimer. “Precision medicine in neurodegenerative diseases: feasibility study on plasma diagnostic and prognostic markers” è coordinato, invece, da Alessandro Padovani, e si propone di valutare nuovi marcatori plasmatici quali strumenti diagnostici e prognostici per la diagnosi di malattie neurodegenerative. “Brain health assessment in cardiometabolic diseases: the impact of frailty and biomarkers on healthcare management” è coordinato da Alessandra Marengoni per valutare il livello di salute del cervello e la prevalenza della fragilità negli anziani con diagnosi di almeno una malattia cardiometabolica.
Infine, “Sparrow: Seeking Preemptive Antiviral Responses and Rapid diagnostic tools for West Nile Virus Outbreaks in One Health Approach”, coordinato da Maria Eugenia Quiros Roldan, vuole potenziare le misure di sorveglianza integrata dell’infezione da West Nile Virus. F.P.