C’era una volta una maestra che lasciò la sua eredità agli alunni... Sembra una favola di Natale, ma non lo è. È una storia vera, perché a volte a Natale le favole si trasformano in realtà e diventano belle notizie o semplicemente le persone buone che ci circondano sono molte di più di quanto si creda. A lasciare parte delle sue disponibilità agli alunni di Valmadrera e Malgrate è stata la maestra Jolanda Vecchietti. I soldi serviranno per finanziare borse di studio.
La maestra Jolanda è morta il 17 settembre 2020, a 101 anni. È mancata in una casa di riposo di Trento, dove era nata nel 1919 all’indomani del termine della Prima guerra mondiale.
La scuola e l’insegnamento sono sempre state la sua vita: aveva cominciato da giovanissima, prima in Dalmazia, poi a Trento. Nel 1950 il trasferimento a Oggiono, dove era stata segretaria del direttore didattico, quando ancora non si chiamavo dirigenti scolastici. Nel ’58 quindi l’approdo a Valmadrera, dove sarebbe rimasta a svolgere la sua professione, che per lei era una vocazione, non un mestiere, salvo dover riporre abecedario e gessetti nel ’74 per dedicarsi all’anziana mamma malata.
Nonostante il ritorno a Trento, il legame tra la maestra Jolanda e i suoi ex alunni non è mai venuto meno, tanto che, nel 2019, quando aveva compiuto un secolo, molti di loro erano andati a trovarla, comprese l’assessore ai Servizi sociali Rita Bosisio, che era stata sua alunna, e l’ex dirigente Maria Assunta Dolzini, alle quali aveva regalato due libri scritti da lei, “L’affresco“ e “Diario dalmata“. Il lascito testamentario, comunicato alla vigilia di Natale, è stato comunque una sorpresa inaspettata. "Prego inoltre di voler fare istituire altre due borse di studio di euro 1.500 ciascuna annue da assegnare tramite i rispettivi sindaci a Valmadrera e a Malgrate, dove abbiamo insegnato" si legge nel testamento.
"Abbiamo" perché anche Lidia, sorella di Jolanda, era una maestra e aveva insegnato a Malgrate, dove è stata insignita della medaglia d’oro dall’ex sindaco Pietro Scola, fratello dell’arcivescovo di Milano Angelo Scola. "Tante alunne di Valmadrera e Malgrate saranno contente del dono e di questo ricordo", sono le parole del sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi, che ha condiviso la favola di Natale.