Un gran Facchin ferma il Lecce: per il Como un giusto pareggio

Finisce 1-1 la sfida tra lombardi e salentini. Il portiere lariano salva i suoi in molte occasioni

Il portiere del Como, Facchin

Il portiere del Como, Facchin

Como - Si preannunciava lo spettacolo e spettacolo è stato, con un giusto pareggio per 1 a 1, fra Como e Lecce. I salentini, dopo il rigore subito, hanno schiacciato il Como nella sua area per tutto il primo tempo, ma nella ripresa il Como ha sfiorato l’impresa, con delle fiammate improvvise ha sfiorato più volte il gol. Protagonista assoluto è stato Davide Facchin, che con le sue parate ha più volte negato il gol ai pugliesi.

Subito il Como in vantaggio all’inizio, Ghliozzi tira da centro area e Calabresi tocca di mano, rigore netto, che Cerri trasforma con millimetrica precisone sul palo alla destra di Gabriele. Il Lecce si scatena subito alla ricerca del pareggio, che arriva al 13’: Gendrey trova un cross rasoterra da destra che taglia l’area, la palla passa davanti a tutti i comaschi, alla fine arriva Listkowski, che mette in rete.

La pressione del Lecce si fa intensa e al 17’ il primo miracolo di Facchin, su tiro da fuori di Strefezza. Al 29’ Coda salta due lariani e tira a botta sicura, a due metri dalla porta ma Facchin para ancora di piede. Varnier perde palla in area, al 42’ e coda ha un'altra opportunità, ma il suo tiro vien parato in due tempi. A inizio ripresa la musica non cambia, al 6’ gran tiro di Lucioni al volo, sembra gol, ma Facchin in tuffo devia ancora in angolo. Il portiere si ripete al 17’ sempre su un tiro di Coda ravvicinato. Gattuso capisce che deve cambiar qualcosa e cambia l’attacco inserendo Blanco, La Gumina e Gabrielloni e il Como diventa subito pericoloso al 29’ cross di Parigini per Gabrielloni che colpisce di testa poco a lato. Un minuto più tardi gol mangiato da Varnier, su azione di angolo, dopo un tiro di La Gumina respinto, la palla finisce al difensore a un metro dalla porta che invece di tirare, rimette in mezzo per Gabrielloni, che tira ma Gabriel respinge. Entra Ciciretti e il Sinigaglia diventa una bolgia dopo un'altra occasione al 33’ quando Gabrilloni libero a destra, prova il tiro a giro che sfiora i il palo. Ma la beffa è dietro l’angolo, al 38’ dopo un confuso batti e ribatti in area, con respinta di Facchin, il portiere esce ancora ma atterra Gargiulo. E’ rigore, sul dischetto va Coda che tira a incrociare e prende il palo, la palla torna in campo e finisce a Ragusa, ma Facchin si immola sul giocatore e respinge. Le squadre si allungano e cercano la vittoria, soprattutto il Como in contropiede, ma finisce 1 a 1. 

COMO-LECCE 1-1 Marcatori: Cerri (rigore)al 4', Listkowski al 13' pt.

COMO (4-4-2): Facchin 8; Vignali 6, Scaglia 7, Varnier 5 (dal 36' st Solini sv), Ioannou 6,5; Parigini 6,5 (dal 32' st Ciciretti sv), Arrigoni 6,5, Bellemo 6, Gatto 6 (dal 20' st Blanco 6,5); Cerri 7 (dal 20' st La Gumina 6,5), Gliozzi 6 (dal 20' st Gabrielloni 6,5). A disposizione: Zanotti, Bertoncini, Iovine, Kabashi, Nardi, Cagnano, Peli. All. Gattuso 7. LECCE (4-3-3): Gabriel 6; Gendrey 7, Lucioni 6,5, Calabresi 6, Gallo 6; Faragò 6,5 (dal 14' st Gargiulo 6), Hjulmand 6,5 , Bjorkengren 6 (dal 14' st Majer 6); Strefezza 7, Coda 6 , Listkowski 6,5 (dal 14' st Ragusa 6). A disposizione: Borbei, Plizzari, Vera, Tuia, Blin, Asencio. All. Baroni 6,5. Arbitro: Piccinini di Forlì 6,5