Cesc Fabregas al Como
E’ stata intensa la prima giornata comasca di Cesc Fabregas: alle 10 le visite mediche e poi alle 12.30 il bagno di folla al Sinigaglia, dove il campione spagnolo si è concesso ai suoi nuovi tifosi, che aspettavano sotto il sole da due ore, per gli autografi di rito e i numerosissimi selfie. Nel pomeriggio c’è stata la conferenza stampa dove Fabregas ha risposto alle numerose domande, di tutti i giornalisti delle testate nazionali e internazionali. A introdurre il campione spagnolo è stato l'amministratore delegato del Como Dennis Wise: “Cesc è un campione ed aiuterà il Como ad aumentare la sua forza in campo e fuori. La sua esperienza internazionale sarà determinante”.
“Ci sono diversi fattori che mi hanno portato a scegliere Como - afferma Fabregas -. Ho ricevuto tantissime richieste, ma a me non interessavano i soldi, volevo un progetto vero, che parlasse unicamente di calcio, con passione e competenza. Quando ho sentito Wise, con il quale ho giocato contro, mi è subito piaciuto il suo progetto per il Como e firmare per due anni è stata una cosa naturale. C’è anche un programma futuro per cui possa rimanere e crescere come allenatore”. “Mia figlia si chiama Capri amo l’Italia e Como dove sono venuto in passato più volte in vacanza e rimanerci per due anni può essere solo un piacere” continua lo spagnolo. "Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e mister Gattuso, mi hanno parlato molto bene di loro, io mi sono allenato da solo il mese scorso, sto bene fisicamente, domani vedrò di essere all’altezza della squadra. Non so se sarò in campo sabato in Coppa Italia, ma sicuramente contro il Cagliari nella prima di campionato" aggiunge. “Il Como in serie A è una possibilità - dice ancora Fabregas -. Io sono ambizioso e sull’ambizione ho costruito la mia carriera, la serie A è un obiettivo e a me piace lavorare per raggiungere gli obiettivi".